Iva Zanicchi

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Iva Zanicchi
Iva Zanicchi negli anni settanta
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1967
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1969
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1974
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Blues
Periodo di attività musicale1960 – in attività
EtichettaRi-Fi, Traccia Records, Epic Records, CBS, S.G.M., Five Record, Carosello Records, RTI Music, Sugar Music
Album pubblicati34
Studio33
Live1
Sito ufficiale
Iva Zanicchi

Europarlamentare
Durata mandato16 maggio 2008 –
30 giugno 2014
LegislaturaVI, VII
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFI (1999-2009)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2014)
ProfessioneCantante, conduttrice televisiva, attrice

Iva Zanicchi (Ligonchio, 18 gennaio 1940) è una cantante, conduttrice televisiva, attrice ed ex politica italiana.

Cantante di musica leggera dotata di grinta e passionalità in grado di spaziare tra vari stili, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva.

Soprannominata l'Aquila di Ligonchio e definita da alcuni addetti ai lavori l'Amália Rodrigues italiana,[1] fa parte del quintetto delle grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta, con Mina, la tigre di Cremona, Milva, la pantera di Goro, Patty Pravo, la Civetta di Venezia, e Orietta Berti, l'usignolo di Cavriago; si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York,[2] l'Olympia di Parigi, il Teatro dell'opera di Sydney e il Teatro Colón di Buenos Aires, è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi e ha tenuto lunghe tournée in quasi tutto il mondo: Stati Uniti d'America, Canada,[3] Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Brasile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia.

Per lei hanno scritto, tra gli altri, Cristiano Malgioglio, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Carla Vistarini, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mario Rosini, Mariella Nava, Tiziano Ferro, gli Avion Travel e Sal Da Vinci.

Su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora.

  1. ^ Intervista a Corrado Castellari, su ivazanicchi.it. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato il 12 agosto 2020).
  2. ^ Le mille vite di Iva Zanicchi, su quotidiano.net. URL consultato il 26 agosto 2016 (archiviato il 29 agosto 2016).
  3. ^ Paltrinieri 2007, p. 59.

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