Ivor Cutler | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica acustica Pop rock[1] Jazz |
Periodo di attività musicale | 1957 – 2004[2] |
Strumento | Voce recitante harmonium pianoforte |
Etichetta | Decca Records Virgin Records Harvest Records Rough Trade Records Creation Records |
Ivor Cutler (Glasgow, 15 gennaio 1923 – Londra, 3 marzo 2006) è stato un poeta, cantautore, umorista, scrittore per bambini, storyteller, attore e pittore scozzese.
Divenne famoso per le sue partecipazioni a vari programmi della BBC Radio, in particolare a quelli condotti da John Peel. Scrisse molti libri soprattutto per bambini e fu per 30 anni insegnante di danza, poesia, dramma e musica per bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Cutler definì l'esperienza di educatore, che si concluse nel 1980 con il pensionamento, di grande aiuto per la sua carriera artistica,[1] affascinato ed influenzato com'era dall'entusiasmo dei bambini,[2] come conferma l'infantile giocosità di molti dei suoi racconti brevi.[1] Più in generale, i suoi lavori sono pervasi da un umorismo buffo e surreale, spesso venato da una sorta di malinconia sconfinante nell'idiosincrasia.[1]
L'estremo anticonformismo e lo schietto umorismo che lo contraddistinguevano si manifestarono nelle sue opere, nella carriera scolastica, nei suoi interventi radiofonici, nel suo comportamento nella vita quotidiana e nel suo abbigliamento. Il giorno in cui lasciò la scuola di Paisley, la prima dove insegnò, tagliò la tawse punitiva[3] che non aveva mai usato e consegnò i pezzi ai suoi alunni.[4] Si muoveva in bicicletta, vestiva abitualmente gli stravaganti pantaloni chiamati plus fours[5] e sui suoi cappelli erano sempre appuntate molte spilline. La sua originalità ed il suo spirito furono per molti oggetto di ammirazione ma gli procurarono le critiche dei benpensanti.[2] Tra i suoi ammiratori più appassionati – oltre al già citato John Peel, che lo adorava – vi furono Bertrand Russell, John Lennon, Paul McCartney, Alan McGee, Billy Connolly e Johnny Rotten.[4][6]