Jagelloni Jogailaičiai/Jagiellonowie/Jagelló-ház | |
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D'azzurro, alla croce di Lorena d'oro | |
Stato | Granducato di Lituania Regno di Polonia Regno d'Ungheria Regno di Boemia |
Casata di derivazione | Gediminidi |
Titoli | |
Fondatore | Jogaila (Władysław II Jagiełło) |
Ultimo sovrano | Anna Jagellona di Polonia |
Data di fondazione | 1386 |
Data di estinzione | 7 luglio 1572 (linea maschile) 9 settembre 1596 (linea femminile) |
Etnia | lituana |
Gli Jagelloni o Iagelloni o Jagelloniani[1][2] (AFI: /jaʤelˈloni/[3]; in lituano Jogailaičiai; in polacco Jagiellonowie; in ungherese Jagelló-ház; in ceco Jagellonci) furono una dinastia reale originaria della Lituania, discendenti della dinastia lituana dei Gediminidi, che regnò in diversi paesi dell'Europa centrale (Stati dell'odierna Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Prussia Orientale, Cechia, e parte della Russia e dell'Ungheria) tra il XIV secolo e il XVI secolo.
Furono prima granduchi di Lituania, dal 1377 al 1392, e poi re di Polonia dal 1386 al 1572, re di Ungheria dal 1440 al 1444 e dal 1490 al 1526, e re di Boemia dal 1471 al 1526.
Il regno degli ultimi due re Jagelloni, Sigismondo I Jagello e Sigismondo II Augusto, dal 1506 al 1572, ma più in generale l'intero XVI secolo, è considerato l'Età dell'Oro della cultura polacca grazie alla fioritura dell'agricoltura, delle arti e dell'architettura, della cultura in generale e del miglioramento delle condizioni di vita e l'espansione delle città (come Cracovia e Danzica), influenzati dal Rinascimento italiano che caratterizzerà tutta la Renesans (Rinascita) della Polonia.