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Jalila Haider (in urdu جلیله حیدر?; Quetta, 10 dicembre 1988) è un'attivista e avvocatessa pakistana[1].
Soprannominata La donna di ferro del Belucistan,[2] Haider è nota per essere la prima avvocatessa Hazara, un gruppo etnico perseguitato in Pakistan.[3][4] È membro del partito politico di sinistra Awami Workers Party (AWM), presidente della sezione del Belucistan del Women Democratic Front[5] e attivista del Pashtun Tahafuz.[6] Ha fondato un'organizzazione non-profit, We the Humans – Pakistan, che mira a responsabilizzare le comunità locali del Belucistan rafforzando le opportunità per donne e bambini vulnerabili.[1]
Nel 2019 è stata inserita dalla BBC nella lista 100 Women delle donne più influenti al mondo,[7] e nel 2020 è stata scelta dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America come una delle International Women of Courage.[8]
- ^ a b (EN) Jalila Haider, su The Asia Foundation. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) Biographies of the Finalists for the 2020 International Women of Courage Awards, su Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) Sabrina Toppa, Pakistani Hazaras face a constant threat of targeted violence. Many say the security response has been ghettoizing and ineffective., su The World, 31 maggio 2018. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) Xari Jalil, Jalila Haider – ardent advocate of Hazara community rights, su Dawn, 23 novembre 2018. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) Leadership, su Women Democratic Front. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2019).
- ^ (EN) Naya Daur, Cabinet Body Places HR Activist Jalila Haider, Ex-Minister On ECL, su Naya Daur, 16 marzo 2019. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) BBC 100 Women 2019: Who is on the list this year?, su BBC, 16 ottobre 2019. URL consultato il 19 novembre 2020.
- ^ (EN) 2020 International Women of Courage Award, su Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America. URL consultato il 19 novembre 2020.