James Owen Merion Roberts

Il tenente colonnello James Owen Merion Roberts (Gujarat, 21 settembre 1916Pokhara, 1º novembre 1997) è stato un esploratore e alpinista britannico, ufficiale dell'esercito britannico altamente decorato che ha raggiunto la sua più grande fama come "il padre del trekking" in Nepal. Le sue attività esplorative sono paragonabili a quelle di Eric Shipton e Bill Tilman.

Nato nel Gujarat, in India, il 21 settembre 1916 da Henry e Helen Roberts,[1] Roberts trascorse la sua infanzia in Gran Bretagna, dove suo padre era preside. Dopo aver frequentato la King's School a Canterbury e poi la Reale accademia militare di Sandhurst, nell'agosto del 1936, all’età 19 anni, fu inserito nella Unattached List for the Indian Army come subalterno per soddisfare il suo ardente desiderio di alpinismo.[2] Dopo un anno di prova legato al 1º battaglione, il reggimento dell'East Yorkshire in India, fu inviato al 1º battaglione fucilieri Gurkha (di proprietà del re Giorgio V) nel novembre 1937.[3]

La sua prima spedizione importante fu il tentativo guidato da J. Waller nel 1938 sul Masherbrum (7890 m), nel Karakorum: il tempo era brutto, il tentativo non ebbe successo e J. B. Harrison e R. A. Hodgkin si congelarono gravemente. Roberts stesso ha sofferto in alta quota e ha subito un leggero congelamento.[4]

Cercò di unirsi alla spedizione sull'Everest del 1939, guidata da Bill Tilman, ma il tentativo fu annullato. Quell'anno registrò la prima delle sue numerose prime salite, quella di Guan Nelda (6303 m, ora chiamato Chau Chau Kang Nilda) nello Spiti Himalaya.[5] La salita fu notevole per qualcosa che divenne un segno distintivo di Roberts: salì senza altri "sahib" per compagnia, accompagnato solo dai suoi Gurkha. In questo fu il vero successore del leggendario Alexander Kellas che aveva scalato allo stesso modo nel Sikkim prima del 1914.

Fu selezionato per la spedizione dell'Everest del 1940 che venne abortita.

La seconda prima grande scalata di Roberts è stata la salita nel 1941 della vetta del Dharmsura (6431 m) sul ghiacciaio Tos del Kullu Himalaya. Lo chiamò White Sail.[6]

  1. ^ (EN) Harish Kapadia, In Memoriam, in The Himalayan Journal, vol. 54, 1998. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) Unattached List for Indian Army (PDF), in The London Gazette, n. 34318, 28 agosto 1936, p. 5598. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) The Monthly Army List, Londra, His Majesty’s Stationery Office, ottobre 1939, p. 657. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  4. ^ (EN) Jom Roberts, The Attempt On Masherbrum, 1938, in The Himalayan Journal, vol. 11, 1939, p. 42. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) James Owen Merion Roberts, Himalayan Byways (PDF), in Alpine Journal, vol. 52, n. 261, novembre 1940, pp. 233-242. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) James Owen Merion Roberts, Kulu Revisited (PDF), in Alpine Journal, vol. 53, n. 265, novembre 1942, pp. 323-331. URL consultato il 23 ottobre 2019.

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