Back Jerry Lee Lewis Afrikaans جيري لي لويس Arabic جيرى لى لويس ARZ جری لی لوئیس AZB Джери Лий Люис Bulgarian Jerry Lee Lewis Breton Jerry Lee Lewis Catalan جێری لی لوویس CKB Jerry Lee Lewis Czech Jerry Lee Lewis Welsh
«If I'm going to Hell, I'm going there playing the piano»
«Se andrò all'Inferno, ci andrò suonando il piano»
| Jerry Lee Lewis | |
|---|---|
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| Nazionalità |  Stati Uniti
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| Genere | Rock and roll Country Rockabilly Piano rock Honky tonk Gospel Proto-punk |
| Periodo di attività musicale | 1954 – 2022 |
| Strumento | voce, pianoforte, chitarra |
| Etichetta | Sun Records, Mercury Records, Smash Records |
| Album pubblicati | 74 |
| Studio | 44 |
| Live | 9 |
| Colonne sonore | 1 |
| Raccolte | 20 |
| Sito ufficiale | |
Jerry Lee Lewis (Ferriday, Louisiana, 29 settembre 1935 – Nesbit, Mississippi, 28 ottobre 2022) è stato un cantante e pianista statunitense.
È stato soprannominato "The Killer" per il suo modo selvaggio, anticonformista e ribelle di esibirsi dal vivo.[1][2]
Jerry Lee Lewis viene considerato come uno dei più importanti artisti della musica popolare del XX secolo ed uno tra i più maggiori esponenti del rock and roll[3], di cui è considerato anche uno dei padri fondatori.[4]
Durante tutta la sua carriera fu considerato uno degli intrattenitori più richiesti d'America per via delle su performance energiche.[5] Alcuni dei suoi concerti più spettacolari sono diventati degli album dal vivo come avvenne per il noto Live at the Star Club, Hamburg del 1964, spesso ritenuto il più grande disco live della storia.[6][7]
Dopo un periodo di grande notorietà internazionale negli anni '50,[8] la sua carriera si interruppe bruscamente quando venne reso noto che egli aveva sposato Myra Lewis Williams, sua cugina di secondo grado tredicenne[9].
Egli viene spesso citato come influenza musicale da numerosi artisti tra cui Bruce Springsteen, Elton John, Kid Rock e Billy Joel.[10][11]
Lewis ha ricevuto diversi riconoscimenti nel corso della sua carriera tra i quali: un posto nella Rock and Roll Hall Of Fame, uno nella Rockabilly Hall Of Fame e, a partire dal 2022, anche nella Country Music Hall Of Fame.[10] Ha inoltre vinto due Grammy Award (per il miglior album parlato nel 1987 e un premio alla carriera nel 2005).[12]
La nota rivista Rolling Stone lo ha inserito nella lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi e nella lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi.[13][14]
- ^ Jerry Lee Lewis è vissuto nell’epoca giusta, ma è morto in quella sbagliata | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 29 ottobre 2022. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ (EN) William Grimes, Jerry Lee Lewis, a Rock ’n’ Roll Original, Dies at 87, in The New York Times, 28 ottobre 2022. URL consultato il 26 aprile 2024.
- ^ Ictus per Jerry Lee Lewis, padre del Rock&Roll e autore di Great Balls of Fire, su Music Fanpage. URL consultato il 1º aprile 2020.
- ^ Condé Nast, Addio a Jerry Lee Lewis, il ribelle del rock'n'roll si è spento a 87 anni, su Vanity Fair Italia, 28 ottobre 2022. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ (EN) Bob Stanley, Jerry Lee Lewis was a star who lived life dangerously close to the edge, in The Guardian, 29 ottobre 2022. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (EN) Live at the Star-Club, Hamburg - Jerry Lee Lewis | Album |. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ Live at the Star Club, Jerry Lee Lewis, su discogs.com.
- ^ Jerry Lee Lewis, addio al "killer" del rock'n'roll, su la Repubblica, 29 ottobre 2022. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ Luca Castellino, 22 maggio 1958: lo scandalo di Jerry Lee Lewis viene alla luce., su the Beat Circus, 22 maggio 2022. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ a b Jerry Lee Lewis, addio al "killer" del rock'n'roll, su la Repubblica, 29 ottobre 2022. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ Sky TG24, Jerry Lee Lewis, il volto dark del rock fra successi e scandali. FOTO, su tg24.sky.it, 29 ottobre 2022. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ Jerry Lee Lewis | Artist | GRAMMY.com, su grammy.com. URL consultato il 26 aprile 2024.
- ^ Lista dei 100 migliori artisti, su Rolling Stone Grammy Wikia. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ (EN) Rolling Stone, 100 Greatest Artists, su Rolling Stone, 3 dicembre 2010. URL consultato il 25 gennaio 2024.