Joe D'Amato

Joe D'Amato nel 1996

Joe D'Amato, pseudonimo di Aristide Massaccesi (Roma, 15 dicembre 1936Roma, 23 gennaio 1999), è stato un regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.

Con oltre 200 film, tra diretti e fotografati. Nel corso della sua carriera ha partecipato a oltre 400 film ricoprendo molti ruoli: operatore, attore, direttore della fotografia, sceneggiatore, regista e produttore. Ha sperimentato ogni genere cinematografico possibile, soprattutto nell'ambito del film d'exploitation, e ha contribuito ad inventarne di nuovi.[1] È noto per aver unito più generi nei suoi film, come la pornografia con l'horror, l'erotismo con il thriller e lo spaghetti-western con la commedia.[2] Tra i suoi lavori più conosciuti, la serie dei film di Ator e i film della serie erotica Emanuelle nera, interpretata da Laura Gemser. È considerato un regista di culto tra i fan del cinema horror, per aver diretto alcuni film splatter, come Antropophagus, Buio Omega e Rosso sangue.[1]

Nell'ultima fase della sua carriera si dedicò totalmente ai film pornografici, divenendo uno dei più conosciuti e apprezzati registi del genere.[1] Il suo Sesso nero, girato nel 1978 ma uscito nelle sale cinematografiche nel 1980, è considerato il primo film pornografico italiano.[1] Il regista, nella maggior parte dei suoi film, è indicato con lo pseudonimo Joe D'Amato, anche se durante la sua carriera ne ha utilizzati diversi altri, soprattutto maschili, ma anche femminili.

Nel 1999 la rivista Nocturno ha prodotto un documentario sul suo lavoro, intitolato Joe D'Amato - Totally Uncut, diretto da Roger A. Fratter. Nel 2006 la prestigiosa Cinémathèque française omaggiò il regista, proiettando le copie restaurate di Sesso nero e Antropophagus[3]. In suo onore si sono svolte a Marina di Pietrasanta alcune edizioni del Joe D'Amato Horror Festival con la direzione artistica di Paolo Ruffini.[4]

  1. ^ a b c d Gordiano Lupi, 2004[mancano le indicazioni delle pagine]
  2. ^ Joe D´Amato, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
  3. ^ Nocturno alla Cinémathèque, su Nocturno - Cinema Bis Communications, TDA The Digital Agency S.r.l.. URL consultato il 7 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2007).
  4. ^ Paolo Ruffini. Le biografie dei comici di "Voglia d'aria fresca", su Rai Yoyo, Rai. URL consultato il 13 febbraio 2023.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy