Kate Bush

Kate Bush
Kate Bush al Comic Relief nel 1986
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop sperimentale[1][2][3]
Art rock[4][5]
Art pop[6][7]
Periodo di attività musicale1978 – in attività
EtichettaEMI (1978-2011)
Fish People (dal 2011)
Album pubblicati14
Studio10
Live2
Raccolte2
Sito ufficiale

Catherine Bush, detta Kate (Bexleyheath, 30 luglio 1958), è una cantautrice, musicista, ballerina e produttrice discografica britannica.

Conosciuta per la sua voce sopranile, ha avuto un successo internazionale a partire dal suo debutto nel 1978 con la hit Wuthering Heights ispirata all'omonimo romanzo di Emily Brontë. Il brano rimase al numero uno nelle classifiche di quasi tutto il pianeta, oltre a farle guadagnare un encomio dalla Brontë Society. Oltre a tale brano altri sono stati i successi che scalarono le vette delle classifiche internazionali negli anni come Babooshka, Moving, Running Up That Hill, The Sensual World, The Man with the Child in His Eyes, Don't Give Up (in coppia con Peter Gabriel), This woman's work, Cloudbusting, Hounds of love.

È considerata una tra le artiste inglesi più eccentriche e talentuose[8][9], e secondo recensioni giornalistiche, la cantautrice con il più cospicuo patrimonio di tutto il Regno Unito, con oltre 40 milioni di dollari.[10][11] È stata la prima artista femminile ad aver raggiunto la prima posizione della classifica inglese con una canzone composta da lei (Wuthering Heights)[12] e con un album[13], Never for Ever, e successivamente con diversi altri lungo tutta la sua carriera. È inoltre l'unica (al 2013)[14] ad aver avuto almeno un album in top 5 in cinque decenni consecutivi. Con il suo stile singolare, Kate Bush ha influenzato la musica di molti altri artisti, da Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins a Sinéad O'Connor e Björk, dai The Cure ai The Futureheads (questi ultimi hanno realizzato una cover della canzone Hounds of Love) fino a Tricky e Tori Amos.

Scoperta da David Gilmour, con cui ha anche duettato dal vivo in varie occasioni, ha lavorato con Peter Gabriel in due dei suoi album (in entrambi i casi contribuendo a hit di successo: Games Without Frontiers e Don't Give Up); Gabriel è inoltre apparso in uno speciale televisivo su di lei nel 1979, duettando in Another Day, canzone che doveva essere prodotta come singolo con un video già girato e visibile nello special con Kate e Peter che a seguito di incomprensioni pongono fine al loro rapporto amoroso. Il singolo che avrebbe dovuto avere come lato B la canzone Ibiza, non fu più lanciato, ma rimane il video all'interno dello special, considerato dalla critica ben riuscito e toccante.[senza fonte] Roy Harper è un altro collaboratore frequente di Kate Bush: compare nella sua canzone Breathing e la Bush compare negli album di Harper HQ, Once (entrambi anche con Gilmour) e The Unknown Soldier. Ha spesso cantato in duetti con Midge Ure, Big Country e altri artisti nei loro album. Molti artisti importanti hanno lavorato con lei in alcuni dei suoi più recenti album, a partire dal chitarrista rock Jeff Beck, il chitarrista Ian Bairnson, il batterista jazz/rock Stuart Elliot, Eric Clapton, il chitarrista classico John Williams, gli artisti folk Trio Bulgarka, Prince ed Elton John. Eccezion fatta per alcune cover, è la sola autrice di tutti i suoi brani, sia per le musiche che per i testi[15].

  1. ^ Charlotte Krol, Acre Tarn Reveals the Dreamy and Dramatic 'Flex', Recalling Cocteau Twins, Grimes, Kate Bush, in The Line of Best Fit, 22 ottobre 2015. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato il 5 maggio 2016).
  2. ^ Jason Cowley, Kate Bush, Aerial, in The Guardian, 16 ottobre 2005. URL consultato il 17 settembre 2016 (archiviato il 5 maggio 2016).
  3. ^ Gli album di Kate Bush, dal peggiore al migliore. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  4. ^ John M. Cunningham, Kate Bush, in Encyclopædia Britannica, 22 settembre 2014. URL consultato il 17 maggio 2016 (archiviato il 5 settembre 2015).
  5. ^ Ryan Dombal, Kate Bush, in Pitchfork, 16 maggio 2011. URL consultato il 28 agosto 2016 (archiviato il 28 agosto 2016).
  6. ^ Simon Reynolds, Kate Bush, the queen of art-pop who defied her critics, in The Guardian, 21 agosto 2014.
  7. ^ Larry Fitzmaurice, Kate Bush Reveals LP Details, New Song, in Pitchfork, 4 aprile 2011. URL consultato il 28 agosto 2016 (archiviato il 5 maggio 2016).
  8. ^ Gli album di Kate Bush, dal peggiore al migliore | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 22 giugno 2020. URL consultato il 3 giugno 2022.
  9. ^ admin, Buon compleanno a Kate Bush, eclettica icona della musica pop inglese, su Zerouno TV Music Taormina, 30 luglio 2020. URL consultato il 3 giugno 2022.
  10. ^ (EN) Kate Bush Net Worth, su Celebrity Net Worth, 27 agosto 2014. URL consultato il 3 giugno 2022.
  11. ^ Tutto su Kate Bush, eclettica icona della musica pop inglese, su Notizie Musica, 30 luglio 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
  12. ^ BBC-"Pop on Trial" [URL consultato il 27-12-2008]
  13. ^ (EN) Today in Music History: Kate Bush, su thecurrent.org. URL consultato il 3 giugno 2022.
  14. ^ Kate Bush | full Official Chart History | Official Charts Company, su officialcharts.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
  15. ^ Archivio opere | Società Italiana degli Autori ed Editori, su servizionline.siae.it. URL consultato il 22 settembre 2023.

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