KfW | |
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KfW Westarkade, la sede centrale della KfW a Francoforte | |
Stato | Germania |
Forma societaria | Ente pubblico |
Fondazione | 1948 |
Sede principale | Francoforte sul Meno |
Persone chiave | Stefan Wintels (presidente) |
Settore | Finanza |
Sito web | www.kfw.de |
La KfW, acronimo di Kreditanstalt für Wiederaufbau (lstituto di Credito per la Ricostruzione), è una banca pubblica tedesca con sede a Francoforte sul Meno e una delle principali banche di sviluppo al mondo. Non ha depositi da parte dei clienti e rifinanzia la sua attività promozionale quasi interamente attraverso i mercati internazionali dei capitali.[1] Al pari della Deutsche Bundesbank, la KfW non è un ente creditizio ai sensi della legge bancaria tedesca.[2] Presso la Banca centrale europea è nell'elenco delle IFM come soggetto a riserve obbligatorie.
La KfW è stata fondata nel 1948, dopo la fine della seconda guerra mondiale per volere degli Stati Uniti d'America e con lo scopo di amministrare i fondi del Piano Marshall. Sulla base della legge sulla Kreditanstalt für Wiederaufbau (KredAnstWiAG)[3] è un'istituzione di diritto pubblico: l'80% del capitale è detenuto dal governo federale mentre il restante 20% è detenuto dai Länder.[4] Il Gruppo KfW comprende anche DEG (Deutsche Investitions und Entwicklungsgesellschaft), KfW IPEX-Bank e FuB (Staatliche Versicherung der DDR#Rechtsnachfolge). La supervisione legale è esercitata dal Ministero federale delle finanze.[5]
Per conto dello stato tedesco, KfW detiene azioni in una varietà di società, tra cui Deutsche Post, Deutsche Telekom,[6] Commerzbank, Lufthansa[7] e CureVac.[8]