Kingstonite | |
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Classificazione Strunz (ed. 9) | 2.DA.25[1] |
Formula chimica | Rh3S4[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[1] |
Parametri di cella | a = 10,4616(5) Å; b = 10,7527(5) Å; c = 6,2648(3) Å; β = 109,000(5)°[3] |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | C2/m (n° 12)[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 7,52[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[4] |
Sfaldatura | buona lungo [001][3] |
Colore | grigio-brunastro |
Lucentezza | metallica[1] |
Opacità | opaca[1] |
Striscio | nero[1] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La kingstonite (simbolo IMA: Kgs[5]) è un minerale molto raro della classe dei minerali "solfuri e solfosali" con la composizione chimica idealizzata Rh3S4[2], quindi chimicamente è un solfuro di rodio. Tuttavia, poiché in natura la kingstonite contiene sempre piccole quantità di iridio e/o platino, oltre al rodio, la formula è solitamente data come (Rh,Ir,Pt)3S4[3]. Gli elementi indicati tra parentesi possono rappresentarsi l'un l'altro nella formula, ma sono sempre nella stessa proporzione con gli altri componenti del minerale.
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