La korenizacija (in russo коренизация?, in ucraino коренізація?, lett. "indigenizzazione") è stata una linea politica attuata dal governo dell'Unione Sovietica tra gli anni venti e trenta volta a favorire le nazioni titolari nei governi delle loro repubbliche sovietiche nonché a limitare l'influenza politica e culturale russa.
Tale politica favorì l'ascesa di rappresentanti locali in ruoli di leadership nelle repubbliche, istituì nuove autonomie nazionali-territoriali, introdusse le lingue minoritarie in ambito lavorativo ed educativo, e sostenne la pubblicazione di opere culturali nelle lingue locali. La de-russificazione fu applicata anche in territori con minoranze russofone come nella RSS Ucraina.