La fattoria degli animali

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La fattoria degli animali
Titolo originaleAnimal Farm
AutoreGeorge Orwell
1ª ed. originale1945
1ª ed. italiana1947
Genereromanzo
Sottogenereallegorico, satira, fantapolitica
Lingua originaleinglese
AntagonistiNapoleon, i fattori Jones, Frederick e Pilkinghton

La fattoria degli animali (Animal Farm) è un romanzo allegorico di George Orwell pubblicato per la prima volta il 17 agosto 1945.[1][2] Secondo Orwell, il libro riflette sugli eventi che portarono alla Rivoluzione russa e successivamente all'era staliniana dell'Unione Sovietica.[3] L'autore, schierato su posizioni politiche affini al socialismo democratico,[4] fu critico nei confronti di Stalin e ostile allo stalinismo, atteggiamento che fu criticamente modellato sulla base delle sue esperienze durante la guerra civile spagnola.[5]

Orwell comprese, contrariamente a quanto molti intellettuali dell'epoca professavano, che l'Unione Sovietica era divenuta una dittatura brutale, edificata sul culto della personalità e retta da un regno del terrore. In una lettera a Yvonne Davet, l'autore descrisse La fattoria degli animali come una narrazione satirica contro Stalin («un conte satirique contre Staline»);[6] inoltre, nel suo saggio Perché scrivo (1946), scrisse che La fattoria degli animali fu il primo libro in cui lui tentò, con piena consapevolezza di quanto stava facendo, «di fondere scopo politico e scopo artistico in un tutt'uno».

Il titolo originale dell'opera era Animal Farm: A Fairy Story (La fattoria degli animali: Una favola) tuttavia gli editori statunitensi abbandonarono il sottotitolo quando venne pubblicata nel 1946 e solo una delle traduzioni lo mantenne durante la vita dell'autore. Altri sottotitoli riportano A Satire e A Contemporary Satire.[6] Orwell suggerì, per la traduzione francese, il titolo Union des républiques socialistes animales, abbreviato in URSA, parola latina per «orso», un simbolo della Russia. Il titolo fa riferimento anche al nome dell'Unione Sovietica in francese: Union des républiques socialistes soviétiques.[6]

Orwell compose La fattoria degli animali tra il novembre 1943 e il febbraio 1944, quando la Gran Bretagna era un'alleata dell'Unione Sovietica e il popolo e l'intelligenza britannici tenevano Stalin in grande considerazione, cosa che Orwell odiava.[7] Tuttavia, secondo alcune ricerche, l'idea del romanzo è da attribuirsi alla sua prima moglie, Eileen O'Shaughnessy, che ha poi scritto il libro insieme al marito.[8] Il manoscritto fu inizialmente respinto da un certo numero di editori britannici e americani,[9] incluso uno di Orwell, Victor Gollancz, che ne ritardò la pubblicazione. Quando apparve, l'opera divenne un grande successo commerciale, in parte a causa delle mutate relazioni internazionali che, dall'alleanza militare, avevano ceduto il passo alla Guerra fredda.[10]

Time ha designato il libro come uno dei cento migliori romanzi in lingua inglese (1923-2005);[11] venne inoltre inserito nella Modern Library List of Best 20th-Century Novels. Vinse anche un Premio Hugo nel 1996 ed è incluso nella selezione dei Grandi Libri del Mondo Occidentale.

  1. ^ Helen Bynum, Spitting Blood: The History of Tuberculosis, Oxford University Press, 2012, p. XIII, ISBN 978-0-19-954205-5.
  2. ^ (EN) Jon O'Brien, 12 things you probably didn’t know about Animal Farm, in Metro, 17 agosto 2015. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  3. ^ 'Animal Farm' - historical context, su bbc.com. URL consultato il 21 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2018).
  4. ^ George Orwell, Why I Write, 1946
  5. ^ Gordon Bowker, Orwell, p. 224
  6. ^ a b c Davidson.
  7. ^ Malcolm Bradbury, Introduction, in Animal Farm, Penguin edition, 1989, p. VI.
  8. ^ La moglie di, su Il Tascabile, 20 novembre 2023. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  9. ^ Animal Farm: Sixty Years On, su historytoday.com. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  10. ^ Morris Dickstein, Cambridge Companion to Orwell, p. 134.
  11. ^ (EN) Lev Grossman, Richard Lacayo, All-TIME 100 Novels, 6 gennaio 2010, in Time.

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