Lana Del Rey

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Lana Del Rey
Lana Del Rey durante un'esibizione al Grammy Museum nel 2019
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereDream pop[1]
Pop alternativo[2]
Pop barocco[3]
Periodo di attività musicale2005 – in attività
Strumentovoce
EtichettaInterscope, Polydor, 5 Points, Stranger Records
Album pubblicati9
Studio9
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Lana Del Rey, pseudonimo di Elizabeth Woolridge Grant (New York, 21 giugno 1985[4]), è una cantautrice statunitense.[5]

Intraprende la carriera musicale nel 2005, ma ottiene una certa notorietà solo dal 2008, quando firma per l'etichetta minore 5 Point Records di David Khane, con la quale pubblica l'EP Kill Kill a nome Lizzy Grant. Questo EP serve da apripista per un album vero e proprio, intitolato Lana Del Ray A.K.A. Lizzy Grant.[6]

La fama internazionale arriva con l'album Born to Die, pubblicato nel 2012 e registrato in collaborazione con le etichette discografiche Interscope, Polydor e Stranger.[7] Composto da tracce ispirate a diversi stili musicali, come l'indie pop, il sadcore e il soul,[8] Born to Die ha prodotto i singoli di successo Video Games, Born to Die e Summertime Sadness e ha venduto sette milioni di copie in tutto il mondo,[9] esordendo al numero uno in tredici Paesi, tra cui Regno Unito[10] e Australia.[11] Nel novembre 2012 è la volta di l'EP Paradise,[12] che le garantisce la sua prima candidatura ai Grammy Award nella categoria di miglior album pop vocale.[13] Nel 2014 pubblica il suo terzo album, Ultraviolence, che riceve un'accoglienza positiva da parte di critica e pubblico,[14][15][16] tanto da esordire direttamente al primo posto della Billboard 200 negli Stati Uniti.[17] In seguito a una tournée in Nord America con Courtney Love e Grimes,[18][19] nel 2015 Del Rey pubblica il quarto album in studio Honeymoon.[20][21] Anch'esso è un successo commerciale ed è ben accolto dalla critica.[22][23]

Nel 2017 pubblica il quinto album in studio, Lust For Life, apprezzato dai critici per il recupero delle sonorità che hanno caratterizzato Born to Die. Due anni più tardi, il 30 agosto 2019, ritorna sulle scene musicali con il sesto album Norman Fucking Rockwell!, più volte definito dalla critica come uno dei migliori progetti dell'anno e del decennio, nonché l'opera più riuscita della carriera di Del Rey. Grazie a quest'album la cantante ha ricevuto la sua prima candidatura nella categoria di album dell'anno nell'ambito dei Grammy Awards 2020.

Oltre alla carriera musicale, Del Rey ha anche avviato la propria attività letteraria; nel 2020 pubblica la raccolta Violet Bent Backwards over the Grass, contenente più di trenta poesie e resa anche in versione di audiolibro, recitato da Lana stessa sui sottofondi musicali del collaboratore Jack Antonoff. Di nuovo affiancata da Antonoff, la cantautrice pubblica nel marzo del 2021 il settimo album Chemtrails over the Country Club, a cui ha fatto seguito alcuni mesi più tardi Blue Banisters. Il nono album, Did You Know That There's a Tunnel Under Ocean Blvd, è datato marzo 2023. Il secondo singolo estratto dal disco, A&W è stato inserito da Rolling Stone nella sua lista delle 500 canzoni migliori di tutti i tempi,[24] oltre ad essere stato nominato nella categoria di canzone dell'anno ai Grammy Awards 2024.

Grazie a Born to Die, Lana Del Rey è la terza donna nella storia della musica a rimanere presente con un album per più di 300 settimane nella classifica statunitense.[25] Inoltre, la cantante ha venduto complessivamente più di 16 milioni di album[26] e ricevuto numerosi rinoscimenti, tra cui due BRIT Awards, tre MTV Europe Music Awards, un MTV Video Music Award, oltre a 11 candidature ai Grammy Awards. Si è anche aggiudicata un Satellite Award e una candidatura al Golden Globe per il brano Young and Beautiful inciso come colonna sonora del film campione d'incassi Il grande Gatsby.

  1. ^ Lana Del Rey, il nuovo album “Lust For Life” in pre-order e due nuovi singoli, su buzzmusic.it, BuzzMusic, 13 luglio 2017. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
    «Da oggi il nuovo lavoro della sirena del dream pop è disponibile in pre-order»
  2. ^ (EN) Matt Collar, Lana Del Rey, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  3. ^ (EN) Lana Del Rey Drops 'West Coast': Listen, in Billboard, 14 aprile 2014. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  4. ^ (EN) Brian Hiatt, Lana Del Rey - The Saddest, Baddest Diva in Rock, su Rolling Stone, 16 luglio 2014.
    «Del Rey è a quattro giorni di distanza dal suo 29º compleanno (per motivi che non sa spiegare è di solito riportata essere di un anno più giovane)»
  5. ^ (EN) Lana Del Rey, su BBC Music. URL consultato il 13 settembre 2015.
  6. ^ Marco Boscolo, Lana Del Rey, Stop shouting, start whispering, in sentireascoltare, 4 luglio 2017. URL consultato il 22 agosto 2017.
  7. ^ (EN) Artists - Lana Del Rey, su interscope.com, United States, Interscope Records, 2012. URL consultato il 18 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
  8. ^ (EN) Simon Price, Lana Del Rey, Scala, London Wild Beasts, The Cathedral, Manchester, in The Independent, United Kingdom, Independent Print Limited, 20 novembre 2011. URL consultato il 18 marzo 2012.
  9. ^ (EN) Duncan Cooper, Cover Story: Lana Del Rey Is Anyone She Wants To Be, in The Fader, 4 giugno 2014. URL consultato il 18 dicembre 2014.
  10. ^ (EN) Alan Jones, Official Chart Analysis: Lana Del Rey album sells 117k, 43% digital, su musicweek.com, Music Week, 6 febbraio 2012. URL consultato il 29 marzo 2012.
  11. ^ (EN) ARIA TOP 50 Album, su ariacharts.com.au, ARIA. URL consultato il 12 marzo 2012.
  12. ^ (EN) Lana Del Rey Debuts at #10 on Billboard 200 With 'Paradise' EP, su prnewswire.com. URL consultato il 23 novembre 2012.
  13. ^ (EN) Maroon 5, fun. among early Grammy nominees, su google.com, Google News, 5 dicembre 2012. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2023).
  14. ^ (EN) Lana Del Rey, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 22 giugno 2014.
  15. ^ (EN) Lana Del Rey Ultraviolence, su abc.net.au. URL consultato il 20 ottobre 2015.
  16. ^ (EN) Vogue's Fall Music Guide: The 12 Albums You Need This Season, su vogue.com. URL consultato il 20 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2015).
  17. ^ Lana Del Rey Lands First No. 1 Album On Billboard 200, su billboard.com.
  18. ^ Lana Del Rey e Courtney Love in tour insieme nel 2015, su rollingstone.it, Rolling Stone, 2 dicembre 2014. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  19. ^ (EN) Grimes to Tour With Lana Del Rey, su pitchfork.com, 1º aprile 2015. URL consultato il 13 ottobre 2015.
  20. ^ (EN) Lana Del Rey Announces 'Honeymoon' Release Date, su billboard.com. URL consultato il 17 agosto 2015.
  21. ^ (EN) Lana Del Rey says her new album Honeymoon will be out in September, su digitalspy.co.uk. URL consultato il 17 agosto 2015.
  22. ^ (EN) LANA DEL REY: HONEYMOON ALBUM REVIEW, su usatoday.com. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  23. ^ (EN) Album review: Lana Del Rey's 'Honeymoon', su dailyreview.com.au. URL consultato il 10 febbraio 2016.
  24. ^ (EN) Rolling Stone, The 500 Greatest Songs of All Time, su Rolling Stone, 16 febbraio 2024. URL consultato il 3 marzo 2024.
  25. ^ Lana Del Rey terza donna nella storia a superare 300 settimane nella Billboard!, in Talky! Music, 25 gennaio 2018. URL consultato il 25 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2018).
  26. ^ Global Chart Album Top 40, su mediatraffic.de. URL consultato il 10 dicembre 2017.

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