Il latino medievale era la forma di latino usato nel medioevo come lingua di cultura e come lingua liturgica dalla Chiesa cattolica, ma anche come lingua letteraria, lingua dell'amministrazione e del diritto.
Non esiste un consenso unanime che delimiti esattamente il periodo durante il quale il latino medievale si è differenziato dal latino volgare, ma in generale si considera latino medievale il latino scritto che inizia dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente (molti studiosi anticipano questa data indicativa anche di un secolo) fino alla soglia dell'Umanesimo (metà del XIV secolo), comprendendo dunque il latino di Dante del De Vulgari Eloquentia e del De Monarchia, ma escludendo già quello di Petrarca e anche di Coluccio Salutati.