Laura Pausini

Laura Pausini
Laura Pausini durante l'Inedito World Tour 2011-2012
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop[1][2]
Pop latino[1]
Pop rock[2][3][4][5]
Periodo di attività musicale1993 – in attività
EtichettaCGD
CGD East West
Atlantic Records
Album pubblicati19
Studio14
Live3
Raccolte2
Opere audiovisive6
Logo ufficiale
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Sito ufficiale
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 1993 Nuove Proposte

Laura Pausini (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantautrice italiana.

Firma di Laura Pausini

Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte col brano La solitudine[6] e confermando il successo l'anno seguente classificandosi al terzo posto col brano Strani amori e risultando la cantante con le maggiori vendite del Festival del 1994[7]. Raggiunge il mercato discografico internazionale, in numerosi paesi dell'Europa, dell'America del Nord e dell'America Latina, diventando la cantante italiana più nota dagli anni novanta in poi[8], incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese e catalano e collaborando, tra gli altri, con Madonna, Phil Collins, Charles Aznavour, Michael Jackson, Kylie Minogue, Miguel Bosé, Ivete Sangalo, Gloria Estefan, Alejandro Sanz, Michael Bublé, Josh Groban, Ray Charles, Juan Gabriel e James Blunt.

Nella prima parte della sua carriera ha cantato principalmente di problemi e storie d'amore adolescenziali[3][5][9] mentre dal 1998, con l'album La mia risposta, ha iniziato ad affermarsi come una cantante più matura[3], con la critica che ha lodato la sua semplicità[10] e la sua voce potente e caratteristica[11][12].

Il suo repertorio è basato sulla melodia italiana[13], evolvendo nello stile musicale nel corso della carriera attraverso influenze di musica latina[14], pop rock[2][3][4][5], swing[15] e dance pop[16].

Le stime di vendita della FIMI[17] e della Rai[18] affermano che la cantante abbia raggiunto 70 milioni di dischi venduti nel mondo aggiudicandosi 226 dischi di platino[19]. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra i più importanti a livello internazionale.

  1. ^ a b (EN) Laura Pausini, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 settembre 2010. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b c Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  3. ^ a b c d La Pausini canta i versi di Madre Teresa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 15 ottobre 1998. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  4. ^ a b Laura, così elementare così disarmante, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 31 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato l'11 settembre 2012).
  5. ^ a b c Amore amore ma pure Che Guevara, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 23 febbraio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
  6. ^ Laura Pausini da Sanremo al primo disco, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 25 maggio 1993. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  7. ^ Chi è Laura Pausini, la cantante italiana dei record, su Donna Glamour, 25 gennaio 2017. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 4 ottobre 2018).
  8. ^ Camilla Abrusci, Laura Pausini, ecco com'è cambiata la cantante, su tg24.sky.it, 1º ottobre 2019. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
  9. ^ Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 26 settembre 2015).
  10. ^ Nelle stanze di Laura, su lastampa.it, La Stampa.it, 13 novembre 2009. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
  11. ^ Laura Pausini Primavera show di una semplice star, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 14 marzo 2009. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
  12. ^ Recensione Io canto, su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 13 settembre 2012).
  13. ^ Laura Pausini la melodia all'italiana, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 23 aprile 1993. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
  14. ^ Intervista a Laura Pausini, su rockol.it, Rockol, 24 gennaio 1999. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 18 marzo 2012).
  15. ^ RTL 102 5 Hit Radio s.r.l, Laura Pausini, Il mio disco di Natale in salsa swing, su rtl.it. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 28 novembre 2020).
  16. ^ Laura Pausini dance, su lagazzelladellasera.it, Corriere della Sera, 18 marzo 2016. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  17. ^ Coca-Cola Summer Festival al via su Canale 5: in esclusiva i selfie dei Big, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 7 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato l'11 luglio 2014).
  18. ^ Laura Pausini, oltre 80 milioni di album e singoli venduti, uno tra i personaggi italiani più celebri al mondo, su ilpiugrande.rai.it, Rai. URL consultato il 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  19. ^ Laura Pausini da «esportazione»: vince un altro Latin Grammy, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 10 marzo 2020.

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