Le nuove avventure di Winnie the Pooh

Le nuove avventure di Winnie the Pooh
serie TV d'animazione
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Titolo orig.The New Adventures of Winnie the Pooh
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
MusicheSteve Nelson, Thomas Richard Sharp
StudioWalt Disney Television Animation
ReteDisney Channel (ep. 1-13), ABC (ep. 14-50)
1ª TV17 gennaio 1988 – 26 ottobre 1991
Episodi50 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.23 min
Rete it.Rai 1, Rai 2
1ª TV it.1989
Episodi it.50 (completa)
Dialoghi it.Luigi Calabrò, Andrea De Leonardis, Giorgio Tausani, Manuela Marianetti
Studio dopp. it.Gruppo Trenta, Royfilm
Dir. dopp. it.Renzo Stacchi, Leslie La Penna
Generecommedia, fantastico
Seguito daIl libro di Pooh

Le nuove avventure di Winnie the Pooh (The New Adventures of Winnie the Pooh) è una serie animata statunitense prodotta da Walt Disney Television Animation e trasmessa dal 1988 al 1991. Liberamente ispirata ai libri su Winnie the Pooh di A. A. Milne, Le nuove avventure di Winnie the Pooh è stata la prima serie animata ad avere come protagonista un importante personaggio Disney, nonché la prima serie televisiva basata su un Classico Disney.[1] La messa in onda della serie iniziò il 17 gennaio 1988 su Disney Channel[2], venendo spostata sulla ABC dal 12 novembre dello stesso anno. Per la stagione 1989-1990 la serie fu abbinata a I Gummi (che era stata spostata dalla NBC) formando il contenitore Disney's Gummi Bears / Winnie the Pooh Hour. Dimostrandosi popolare, è rimasta in onda negli Stati Uniti per quasi due decenni.

La serie descrive la vita quotidiana di Christopher Robin e dei suoi compagni Pooh, Tigro, Ih-Oh, Pimpi, Tappo, De Castor, Uffa, Kanga e Roo.[3] La serie si discosta dagli altri prodotti del franchise essendo ambientata negli Stati Uniti contemporanei. Gli episodi trattano argomenti come l'onestà, la responsabilità, la perseveranza, lo sforzo cooperativo, l'amicizia e l'assistenza. Molte storie sono progettate per aiutare i bambini a distinguere tra fantasia e realtà e superare le comuni paure infantili.

Pubblicazioni che vanno dal Los Angeles Times a TV Guide diedero alla serie recensioni estremamente positive per la sua somiglianza con i precedenti lavori della Disney e la sua alta qualità di produzione, ricevendo elogi per la sua sana tradizione.[4] La serie vinse due Daytime Emmy Awards per il miglior programma d'animazione e due Humanitas Prize. Ad essa è attribuito il merito di aver portato alla rinascita dei media animati su Winnie the Pooh, tra cui una serie di film direct-to-video e speciali televisivi, il primo dei quali, Natale con Winny Puh, fu trasmesso nel 1991 dopo la conclusione della serie.[5]

  1. ^ David Perlmutter, The Encyclopedia of American Animated Television Shows, Rowman & Littlefield, 2018, p. 429, ISBN 978-1538103739.
  2. ^ (EN) Winnie and friends will get new series, in Lexington Herald-Leader, 26 novembre 1987.
  3. ^ Wesley Hyatt, The Encyclopedia of Daytime Television, Watson-Guptill Publications, 1997, pp. 315–316, ISBN 978-0823083152. URL consultato il 19 marzo 2020.
  4. ^ Steve McKerrow, PRIME TIME FOR KIDS A few gems pan out of the gravel of Saturday morning TV fare, in The Baltimore Sun, 14 settembre 1991. URL consultato il 31 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Ben Simon, The Tigger Movie: Bounce-a-rrrific Special Edition, su Animated Views, 23 agosto 2012.

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