Lega dei Comunisti di Jugoslavia

Lega dei Comunisti di Jugoslavia
(HBS) Savez komunista Jugoslavije
(HBS) Савез комуниста Југославије
(SL) Zveza komunistov Jugoslavije
(MK) Сојуз на комунистите на Југославија
LeaderJosip Broz Tito (1937-1980)
StatoBandiera della Jugoslavia Jugoslavia
SedeBelgrado
Abbreviazione(HBSMK) СКJ
(HBS) SKJ
(SL) ZKJ
Fondazione1919
Dissoluzione1990
IdeologiaComunismo
Marxismo-leninismo
Autogestione dei lavoratori
Titoismo
Jugoslavismo
Federalismo
Patriottismo socialista[1][2][3]
Antifascismo
CollocazioneSinistra[4]/Estrema sinistra
Affiliazione internazionaleComintern (1919-1943)
Cominform (1947-1948)
TestataBorba (La Lotta)
Organizzazione giovanileLega della Gioventù Comunista di Jugoslavia
Unione dei Pionieri di Jugoslavia
Bandiera del partito

La Lega dei Comunisti di Jugoslavia (in serbocroato Savez komunista Jugoslavije - SKJ/Савез комуниста Југославије - CKJ; in sloveno Zveza komunistov Jugoslavije - ZKJ; in macedone Сојуз на комунистите на Југославија - СКЈ), conosciuta fino al 1952 col nome di Partito Comunista di Jugoslavia (in serbocroato Komunistička partija Jugoslavije - KPJ/Комунистичка партија Југославије - KПJ; in sloveno Komunistična partija Jugoslavije - KPJ; in macedone Комунистичка партија на Југославија - КПЈ), fu un partito politico jugoslavo esistito tra il 1919 e il 1990.

La "Lega" (Savez/Савез/Zveza/Сојуз) fu dal 1945 al 1990 al governo della Jugoslavia; tra il 1937 e il 1980 essa fu guidata dal maresciallo Tito, che dopo la fine della guerra instaurò uno Stato socialista. Sotto la sua guida la Jugoslavia si caratterizzò per un particolare tipo di revisionismo del marxismo, il titismo, fondato sull'autogestione operaia (samoupravljanje) e anche da uno spiccato patriottismo socialista, includendo ovvero quelle che furono definite "vie nazionali al socialismo".

  1. ^ http://www.dss.univpm.it/files/dss/pubbl/quaderni/qdd010.pdf[collegamento interrotto]
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su cassandrarivista.it. URL consultato il 25 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  3. ^ Titoismo e liberalcomunismo
  4. ^ Silvio Pons e Robert Service, A Dictionary of 20th-Century Communism, Princeton University Press, 2012, ISBN 978-0-691-15429-9.

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