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La Leica M è la nuova serie di fotocamere a telemetro (la M sta per Messsucher, telemetro in tedesco) con obiettivi intercambiabili e nuovo innesto a baionetta LM, prodotte inizialmente dalla Ernst Leitz GMBH Wetzlar Germany (oggi, Leica Camera AG) a partire dal modello Leica M3 del 1954.
È l'evoluzione dello sviluppo tecnologico iniziato nel 1913 con la UR-Leica[1] di Oskar Barnack, la prima Leica (nome derivato da Leitz(sche) camera, fotocamera della Leitz), entrata in commercio nel primo dopoguerra come serie Leica I (1925-1957), evoluta fino alla serie Leica III (1933-1960).
Fino al modello Leica M7 (2002-2018), queste fotocamere erano caricate a pellicola con i rullini 135 e riprendevano le immagini col tipico fotogramma di dimensione 36 × 24 mm, conosciuto come il formato Leica 24x36.
Dal 2006 entra in commercio anche la versione digitale, con la Leica M8, ma il sensore è un ritaglio (APS-H di 28 × 18,6 mm), così nel 2009 ritorna al fotogramma intero (full frame ) con la Leica M9 e poi le successive, fino all'ultimo modello del 2022, la Leica M11, ovvero la quinta della serie Leica M in formato digitale.[2][3][4][5]
- ^ urleica, su www.wetzlar-historica-italia.it. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Ghester Sartorius, Carta d'identità delle Leica, Editrice Reflex
- ^ Gianni Rogliatti, Leica cinquant'anni, EDA
- ^ Giuseppe Ciccarella, Leica M4-2. Da qui riparte la Storia M
- ^ Leica M4-2: resurrezione!, articolo pubblicato su Tutti fotografi n°11 novembre 2006