Leptospirosi | |
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Leptospira ingrandita 200 volte | |
Specialità | infettivologia |
Eziologia | Leptospira interrogans |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 607948 |
MeSH | D007922 |
MedlinePlus | 001376 |
eMedicine | 220563, 788751 e 965698 |
Sinonimi | |
Febbre da campo Febbre dei sette giorni Febbre autunnale Febbre pretibiale Febbre dei porcai | |
Eponimi | |
Adolf Weil | |
La leptospirosi (nota anche come febbre da campo[1], febbre dei sette giorni, febbre autunnale, febbre dei porcai o febbre pretibiale[2]) è una malattia infettiva acuta sistemica di tipo vasculitico, causata da spirochete del genere Leptospira. I sintomi possono variare da lievi come mal di testa, dolori muscolari e febbre a gravi con emorragia dai polmoni o meningite.[3][4] Se insieme all'infezione compare anche ittero, e insufficienza renale ed emorragia, la condizione prende il nome di malattia di Weil.[4]
Ci sono dieci diversi tipi di leptospira che causano malattie negli esseri umani.[5] Esse sono trasmesse da animali domestici e selvatici,[4] tra cui i più comuni sono i roditori.[6] L'infezione è spesso trasmessa da urina animale o acqua che la contiene e che entra in contatto con abrasioni o tagli sulla pelle, o negli occhi, nella bocca, nel naso o nella vagina.[3][6] Nei paesi in via di sviluppo la malattia più comunemente si verifica nei contadini e nei poveri che vivono nelle città.[4] Nel mondo sviluppato si riscontra più frequentemente in coloro che svolgono attività all'aria aperta in zone calde e umide del mondo.[4] La diagnosi viene fatta tramite coltura dei batteri da un campione di sangue, con la ricerca del DNA batterico nel sangue o con la ricerca di anticorpi contro l'infezione.[4]
La prevenzione dalla malattia include l'utilizzo di dispositivi di protezione per evitare il contatto quando si lavora con animali potenzialmente infetti e riducendo i roditori nelle zone dove le persone vivono e lavorano.[4] L'antibiotico doxiciclina, se usato nella profilassi dei viaggiatori porta un chiaro beneficio.[4] Il trattamento in caso di infezione è a base di somministrazione di antibiotici come: doxiciclina, penicillina o ceftriaxone.[4] Nel caso che si manifesti la grave malattia di Weil il tasso di mortalità sale da 10% al 50%, anche con il trattamento.[4]
Si stima che tra i 7 e i 10 milioni di persone al mondo contraggano la leptospirosi ogni anno.[7] Il numero di decessi non è chiaro.[7] La malattia è più comune nelle zone tropicali del mondo, ma può verificarsi ovunque.[4] Le epidemie sono più frequenti nelle baraccopoli.[4] La malattia è stata descritta per la prima volta da Weil nel 1886 in Germania.[4] Gli animali che sono infettati possono essere asintomatici o presentare lievi o gravi sintomi ed essi possono variare dal tipo di animale.