Lex regia

La scultura che rappresenta la Lupa capitolina che allatta i gemelli Romolo e Remo, secondo la cui tradizione Romolo sarebbe fondatore e primo rex di Roma

La lex regia (in italiano legge regia) è un atto normativo emanato dal rex (con l'appoggio del pontefice) nell'antica Roma. Gli studiosi per tutto il XIX secolo sono stati in dubbio circa la vera autenticità e esistenza della lex regia.

All'inizio del XX secolo addirittura molti erano quasi sicuri che non esistesse[1] poi nei primi decenni dello stesso c'è stata un'inversione di marcia e ci sono stati molti studiosi che dopo un'analisi molto più accurata si sono resi conto (ormai nessuno lo mette più in dubbio)[senza fonte] della reale esistenza nell'età regia di Roma di questo atto normativo.

Anche se alcune fonti sono state rielaborate nel tempo o ricche di interpolazioni o glossemi, sono considerati in massima attendibili, così la lex regia venne vista con più attenzione e approfondimento dagli studiosi che scoprirono anche nuove citazioni che prima non si conoscevano, infine nell'ultimo periodo[non chiaro] si fecero anche vari ritocchi sull'attribuzione ai vari re della tradizione (I Sette re di Roma)[2].

  1. ^ a titolo di esempio vedi I fatti di normazione nell'esperienza arcaica romana pag 72[non chiaro]
  2. ^ vedi Istituzioni di diritto romano pag 30[non chiaro]

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