«[…] tutti mi riconoscevano serietà di intenti e qualità artistiche, ma vi era pur sempre una certa diffidenza. Nel 1937 a una donna era quasi impossibile venir presa sul serio: una prevenzione razziale relegava la femmina al ruolo dei “dilettanti”. Riuscire a raggiungere una certa considerazione, circoscritta nei limiti della compiacenza maschile, poteva essere relativamente facile agli inizi, ma superare la barriera che ad un certo momento si frapponeva tra la donna e il conseguimento di più alti riconoscimenti era praticamente impossibile[1]»
Lia Pasqualino Noto (Palermo, 22 agosto 1909 – Palermo, 25 febbraio 1998) è stata una pittrice, collezionista d'arte e gallerista italiana.