Linfoma di Hodgkin | |
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Immagine istopatologica del linfoma | |
Specialità | ematologia |
Eziologia | Epstein–Barr virus infection |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-O | 9650/3, 9667/3 e 965-966 |
OMIM | 236000, 300221 e 400021 |
MeSH | D006689 |
MedlinePlus | 000580 |
eMedicine | 201886 |
Sinonimi | |
Morbo di Hodgkin Linfogranuloma maligno Linfosarcoma | |
Eponimi | |
Thomas Hodgkin | |
Il linfoma di Hodgkin (un tempo denominato linfogranuloma di Hodgkin[1], malattia di Hodgkin o morbo di Hodgkin), abbreviato con la sigla LH, è una neoplasia che interessa i tessuti linfoidi secondari come i linfonodi. Il tumore maligno è generato dai linfociti B (una sotto-popolazione dei leucociti o globuli bianchi) e si distingue dalle leucemie in quanto sorge come massa distinta e non disseminata nel sangue e nel parenchima del midollo osseo.[2][3]
Si distingue dagli altri linfomi (definiti genericamente linfomi non Hodgkin o LNH) in base a diversi aspetti patogenetici:
Carattere | LH | LNH |
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Sede di comparsa |
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Modalità di avanzamento |
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Presenza extranodale (diffusione del tumore al di fuori dei linfonodi) |
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Oltre agli aspetti patogenetici, la neoplasia si distingue dai LNH per le seguenti proprietà:
Vi sono due tipi principali di linfoma di Hodgkin: il linfoma classico di Hodgkin e il linfoma di Hodgkin nodulare a predominanza linfocitaria.[6][7] La diagnosi viene confermata quando vengono trovate nei linfonodi delle cellule di Hodgkin come le cellule di Reed-Sternberg.[6]
I sintomi possono includere febbre, sudorazione notturna e perdita di peso. Spesso si nota anche l'ingrossamento dei linfonodi nel collo, nell'ascella o nell'inguine. Coloro che sono colpiti possono sentirsi stanchi o pruriginosi.[6]
Circa la metà dei casi di linfoma di Hodgkin è dovuta al virus Epstein-Barr (EBV).[7] Altri fattori di rischio includono precedenti familiari della condizione e l'AIDS.[6][7]
Il linfoma di Hodgkin può essere trattato con la chemioterapia, la radioterapia e con il trapianto di cellule staminali. La scelta dell'approccio terapeutico dipende soprattutto da come si è sviluppata la malattia e dalle sue caratteristiche.[8] Se il trattamento avviene precocemente spesso è possibile ottenere la guarigione.[9] Negli Stati Uniti, la percentuale di persone che sopravvivono a 5 anni è del 86,6 per cento.[10] Per coloro che hanno meno di 20 anni la percentuale di sopravvivenza a 5 anni è del 95 per cento[11] Tuttavia, la radioterapia e alcuni farmaci chemioterapici possono aumentare il rischio di incorrere in altri tumori, in malattie cardiache o polmonari nei decenni successivi.[9]
Nel 2015 circa 574000 persone hanno contratto il linfoma di Hodgkin e 23900 sono decedute.[12][13] Negli Stati Uniti, lo 0,2% delle persone viene coinvolto nella condizione ad un certo punto della propria vita. L'età più comune per la diagnosi è tra i 20 ed i 40 anni.[10] Il nome deriva dal medico inglese Thomas Hodgkin che descrisse la condizione per la prima volta nel 1832.[9][14]