Battriano † | |
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Parlato in | Battria |
Periodo | IV secolo a.C. - IX secolo |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | alfabeto aramaico, alfabeto greco |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue indoiraniche Lingue iraniche Lingue iraniche orientali Lingue iraniche nordorientali |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | xbc (EN)
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Linguist List | xbc (EN)
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Glottolog | bact1239 (EN)
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L'alfabeto battriano. Il battriano era scritto principalmente utilizzando le lettere dell'alfabeto greco, con l'aggiunta della lettera «sho» () | |
La lingua battriana o battriano è stata una lingua iranica nord-orientale, parlata nella regione della Battria in Asia centrale. La sua forma scritta utilizzò prima l'alfabeto aramaico e poi l'alfabeto greco con l'aggiunta della lettera ϸ. La fonetica del battriano sembra condividere delle caratteristiche con il moderno pasthu e con lingua iraniche centrali come il parto e il sogdiano.
Il battriano fu decodificato nel 1957 da W.B. Henning, dopo la scoperta di un'iscrizione a Surkh Kotal, nei pressi di Baghlan: si trattava della dedica per la fondazione di un santuario da parte dell'imperatore Kanishka, del suo abbandono a causa dell'interruzione dell'acquedotto e del suo restauro da parte di un funzionario dell'imperatore Huvishka, successore di Kanishka.[1]