Hurrita † | |
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Parlato in | Anatolia meridionale |
Periodo | dal 2500 a.C. al 1000 a.C. |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Scrittura | Cuneiforme |
Tipo | Ergative |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue hurro-urartee Hurrita |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | -
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ISO 639-3 | xhu (EN)
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Linguist List | xhu (EN)
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Glottolog | hurr1240 (EN)
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![]() Distribuzione della lingua urrita (regno di Mitanni) | |
La lingua hurrita, detta anche hurrica o urrita,[1] è una lingua estinta della famiglia hurro-urartea parlata nell'Anatolia meridionale nel periodo che va dal 2500 a.C. al 1000 a.C. dal popolo degli Hurriti.
L'hurrita era la lingua del regno mitanno nella Mesopotamia settentrionale e probabilmente era parlato almeno all'inizio degli insediamenti hurriti in Siria. Si ritiene che i parlanti di questa lingua provenissero dalle montagne dell'Armenia e si siano diffusi nell'Anatolia sudorientale e nella Mesopotamia settentrionale all'inizio del II millennio a.C.[2]
I centri più importanti in cui veniva parlata erano la capitale Wassukanni e le città di Taite (ad oggi localizzazione sconosciuta), Nuzi, Qatna e Alalakh, oltre alla capitale del regno ittita, Hattuša.
La lingua hurrita si caratterizza per il fatto di disporre di un sistema di tipo ergativo.[3]
La forma di scrittura adottata è cuneiforme sillabico di derivazione accadica.
Un numero piuttosto consistente di linguisti russi, compreso Sergei Starostin[4], propone una presunta corrispondenza nelle strutture grammaticali, nella fonologia, nei numerali, tra etrusco, hurrita e le lingue caucasiche nordorientali.