Lomellina | |
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lombardo: Lumelina (dialetto lomellino: Ümléna) piemontese: Lomlin-a | |
Vigevano, Piazza Ducale | |
Stati | Italia |
Regioni | Lombardia |
Territorio | 57 comuni della provincia di Pavia |
Superficie | 1 240 km² |
Abitanti | 198 212 (2010) |
Lingue | italiano, lombardo, piemontese |
La Lomellina (Lümlìna o Lümléna in dialetto lomellino, Lomlin-a in piemontese) è un'area storica-geografica territoriale della provincia di Pavia, nella Lombardia occidentale. La Lomellina è compresa tra il Sesia a occidente, il Po a occidente e a mezzogiorno, il Ticino a oriente e il Basso Novarese a settentrione. Di là dal Sesia confina con il vercellese, a ovest del Po con il Monferrato mentre a meridione del Po con il Tortonese e l'Oltrepò Pavese. Oltre il Ticino i confini sono spartiti con il Pavese e il Milanese. Territorio da sempre con forte vocazione agricola, ha nel capoluogo de facto Vigevano uno dei principali centri industriali dell'Italia settentrionale, oltre che capitale storica della produzione di calzature.
Comprende 57 comuni (214.494 ab.) tra i quali la succitata Vigevano è il centro più importante. Il suo nome deriva dal comune di Lomello, già municipium romano e importante centro di aggregazione per il territorio[1]. Nella zona è diffusa la coltura del riso, come testimoniato dalla Sala contrattazione merci di Mortara, la più importante in Italia per quanto riguarda la compravendita del riso.
Nel corso della sua storia ha a lungo goduto di diverse e forti autonomie, come testimoniato dal Vigevanasco e dalla Provincia di Lomellina.