«C'è più musica nella testa di Perosi che in quella mia e di Mascagni messe insieme.»
Monsignor Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956) è stato un presbitero, compositore e direttore di coro italiano.
Autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, fu un compositore molto prolifico.[2] Perosi è considerato inoltre la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano.
Negli oratori di Perosi si fondono tracce veristiche, richiami alla grande polifonia rinascimentale, costruzioni barocche e ispirazioni gregoriane. Esordì con la cantata In coena Domini il cui successo gli procurò un'immediata fama e popolarità.[3] Scrisse anche molta musica liturgica, soprattutto messe (oltre 50) e mottetti (oltre 300). In quest'ambito il linguaggio di Perosi, lungi da ogni eco romantica, si caratterizza per uno stile polifonico scorrevole sorretto da una spontanea freschezza melodica. Fu anche autore di musica da camera, composizioni per orchestra e pagine organistiche.