Luigi Buscalioni

Luigi Buscalioni

Luigi Buscalioni (Torino, 30 gennaio 1863Bologna, 23 gennaio 1954) è stato un biologo e botanico italiano, noto anche all'estero per la sua produzione scientifica nei più diversi campi della botanica.

Professore di botanica in varie università, si interessò di anatomia e fisiologia vegetale, compiendo studi notevoli sulla cellula e pubblicando vari lavori di genetica, morfologia, teratologia, anatomia, fisiologia, ecologia e fitogeografia, di tecnica microscopica, di parassitologia vegetale.

Nel 1899, nella sua qualità di rappresentante dell'Orto botanico di Pavia, su invito della Società Geografica Italiana e sotto l'egida del Ministero della Pubblica Istruzione organizzò una spedizione nella regione amazzonica allo scopo di studiarne la flora. Furono riportati in patria oltre 5.000 campioni di piante che, però, sono stati ritrovati solo recentemente (1985, 1995) nei depositi dell'Erbario Romano [1]. Il diario delle esplorazioni dell'Amazonia fu pubblicato da Buscalioni nel 1901 sul “Bollettino della Società geografica italiana”.
Nel 1904 fondò l'Istituto Botanico di Sassari.
Dal 1906 al 1923 fu Direttore dell'Orto botanico di Catania, ove si adoperò per realizzare l'ordinamento sistematico secondo Engler. Le sostanziali modifiche apportate, se da un lato permisero un'organizzazione più razionale, dall'altro provocarono innumerevoli polemiche, legate alla rimozione di esemplari arborei di un certo pregio. È innegabile comunque che sotto la sua direzione l'Istituto di Botanica di Catania fu sede di un fervore di ricerca senza precedenti.

Dal 1923 al 1928 fu Direttore dell'Orto botanico di Palermo.
Dal 1º novembre 1928 diviene titolare della Cattedra di Botanica dell'Università di Bologna.
Dal 1932 al 1933 fu Direttore dell'Orto botanico di Ferrara.

  1. ^ Daly D.C., Millozza A., 2007 - "Lost" plant collection from the Amazon 1: the 1899 expedition of Dr. Luigi Buscalioni. Taxon 56(1): 185-199

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