Luigi Visintin (Brazzano, 28 gennaio 1892 – Novara, 21 febbraio 1958) è stato un geografo italiano.
Autore di diffusissime carte geografiche e di atlanti, predominanti e per alcuni periodi unici nel panorama culturale italiano[1], seppe coniugare scienza e divulgazione in pubblicazioni innovatrici, che ebbero successo in Italia e all'estero, e contribuì alla diffusione della cultura geografica in ambito mondiale, tanto da essere eletto socio onorario nella American Geographical Society. Fu per lui motivo di orgoglio che le sue carte fisico-politiche della Venezia Giulia fossero strumenti di lavoro alla Conferenza di Parigi per Italia e Jugoslavia in vista dei Trattati di Parigi del 1947[2]. Del resto, due giorni dopo il trattato di Rapallo (1920) aveva pubblicato la carta del nuovo confine orientale dell'Italia (1:500.000).