Carro armato M14/41 | |
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Carro armato M14/41 al Bovington museum | |
Descrizione | |
Tipo | carro armato medio |
Equipaggio | 4 (capocarro/cannoniere, servente, mitragliere, pilota) |
Costruttore | Ansaldo |
Data entrata in servizio | luglio 1941 |
Utilizzatore principale | Italia Repubblica Sociale Italiana |
Altri utilizzatori | Germania |
Esemplari | 752 |
Sviluppato dal | M13/40 |
Altre varianti | M14/41 Centro Radio M41 Carro Comando |
Dimensioni e peso | |
Lunghezza | 4,91 m |
Larghezza | 2,28 m |
Altezza | 2,37 m |
Peso | 14,51 t |
Capacità combustibile | 180 l |
Propulsione e tecnica | |
Motore | Fiat SPA 15T M.41 diesel, 8 cilindri a V, 11980 cm³ |
Potenza | 145 hp |
Rapporto peso/potenza | 9,99 hp/t |
Trazione | a cingoli |
Sospensioni | molle elicoidali |
Prestazioni | |
Velocità su strada | 35 km/h |
Velocità fuori strada | 15,6 km/h |
Autonomia | 200 km su strada, 120 km fuori strada |
Armamento e corazzatura | |
Apparati di tiro | Ottica San Giorgio da 1,25x30° |
Armamento primario | 1 x cannone da 47/32 Mod. 39 con 87 colpi |
Armamento secondario | 3-4 x mitragliatrici Breda cal. 8 mm con 2592 colpi |
Corazzatura | da 15 a 42 mm |
Corazzatura frontale | 30 mm (42 mm torretta) |
Corazzatura laterale | 25 mm |
Corazzatura posteriore | 25 mm |
Nicola Pignato, I mezzi blindo-corazzati italiani 1923-1943 | |
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L'M14/41 è stato un carro armato medio in dotazione al Regio Esercito dal 1941 al 1943, evoluzione del precedente M13/40: dal progenitore riprendeva l'architettura generale, l'armamento centrato sul pezzo 47/32 Mod. 1935, il sistema di sospensioni, introducendo però un migliore apparato motore e ponendo rimedio a piccoli difetti del progetto originale. L'M14/41 combatté principalmente sul fronte nordafricano e si rivelò un mezzo sì riuscito, ma entrato in linea con troppo ritardo. Ne furono concepite anche versioni specializzate, come carri centro radio, e sul suo scafo fu basata la seconda serie dei semoventi con pezzi da 75 mm corti. Alcuni esemplari furono catturati e reimpiegati dall'esercito tedesco dopo l'armistizio di Cassibile dell'8 settembre 1943.