Maarten Gerritsz Vries

Capo di Aniva, Capo di Patience, Staten Island (Isola di Stati) e stretto di de Vries, mostrati su questa mappa italiana del 1682. Come mostrato dalla mappa, de Vries non ebbe modo di scoprire lo stretto di La Pérouse o lo stretto dei Tartari, per cui i cartografi rappresentarono Hokkaido e Sachalin come unite alla terraferma

Maarten Gerritsz Vries o Fries, scritto anche de Vries (Harlingen, 18 febbraio 15891646) è stato un cartografo ed esploratore olandese, il primo europeo occidentale a lasciare un resoconto della propria visita al mare di Ochotsk ed all'isola di Sachalin.

Non si conosce molto della vita di de Vries. Nacque probabilmente a Harlingen (Paesi Bassi) nel 1589 e visse molti anni a Taiwan.[1] Viene ricordato soprattutto per la sua spedizione del 1643 nel Pacifico nordoccidentale alla scoperta della costa della Tartaria, per conto di Anthony van Diemen, governatore di Batavia. Fu la seconda spedizione alla ricerca delle leggendarie isole d'oro e d'argento del Pacifico, mai scoperte da nessuno, dopo una fallimentare spedizione guidata nel 1639 da Matthijs Quast.

  1. ^ Copia archiviata, su oud-harlingen.nl. URL consultato il 24 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).

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