Il cosiddetto Maestro delle Palazze (Prima metà del XIII secolo – Fine del XIII/Inizi del XIV secolo) è stato un pittore anonimo italiano di scuola umbra, attivo a Spoleto nella seconda metà del XIII secolo.
Il suo stile ha origine dalla tradizione umbra duecentesca; è stato accostato dalla critica ora a Pietro Cavallini, ora agli artisti influenzati dalle opere di Cimabue e del Maestro della Cattura in Assisi[1][2].