Malvito

Malvito
comune
Malvito – Stemma
Malvito – Bandiera
Malvito – Veduta
Malvito – Veduta
Panorama del centro storico.
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoFrancesca Rosa D'Ambra (Malvito Futura) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate39°36′N 16°03′E
Altitudine449 m s.l.m.
Superficie38,24 km²
Abitanti1 614[1] (30-6-2024)
Densità42,21 ab./km²
FrazioniPauciuri, Piana, Vaditari
Comuni confinantiCetraro, Fagnano Castello, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Santa Caterina Albanese
Altre informazioni
Cod. postale87010
Prefisso0984
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078073
Cod. catastaleE872
TargaCS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 821 GG[3]
Nome abitantimalvitani
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Malvito
Malvito
Malvito – Mappa
Malvito – Mappa
Posizione del comune di Malvito all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Malvito (Marivitu in calabrese[4]) è un comune italiano di 1 614 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.

Il suo nome deriva da malvetum, dal termine latino malva (malva) con l'aggiunta del suffisso collettivo -etum. È un centro agricolo dell'Alta Valle dell'Esaro, situato sul versante interno della catena Paolana, su un poggio alla destra del fiume in prossimità del confluente torrente Crispo. In questi ultimi decenni, la tradizionale vocazione cerealagricola ed ortiva è stata soppiantata dalla viticultura ed olivicoltura, anche in conseguenza del forzato abbandono della castanicoltura. Fa parte del raggruppamento comprensoriale denominato "Valle dell'Esaro", dopo aver fondato, stato capofila e sede politico-amministrativa dell'ex Comunità montana "Unione delle Valli", nell'ambito della Regione Agraria n. 12 - Medio Crati Occidentale.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 373, ISBN 88-11-30500-4.

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