Manuele II del Portogallo | |
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Manuele II del Portogallo nel 1909 | |
Re del Portogallo e degli Algarve | |
In carica | 1º febbraio 1908 – 5 ottobre 1910 |
Predecessore | Carlo I |
Successore | titolo abolito (Proclamazione della Repubblica) |
Nome completo | Manuele Maria Filippo Carlo Amelio Luigi Michele Raffaele Gabriele Gonzaga Francesco d'Assisi Eugenio di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza |
Altri titoli | Duca di Braganza |
Nascita | Lisbona, 15 novembre 1889 |
Morte | Twickenham, 2 luglio 1932 (42 anni) |
Luogo di sepoltura | Monastero di São Vicente de Fora |
Casa reale | Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha |
Padre | Carlo I del Portogallo |
Madre | Amelia d'Orléans |
Consorte | Augusta Vittoria di Hohenzollern-Sigmaringen |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Manuele II del Portogallo (Lisbona, 15 novembre 1889 – Twickenham, 2 luglio 1932) fu il 34º, nonché ultimo, re del Portogallo e dell'Algarve.
Divenne re il 1º febbraio 1908, quando suo padre Carlo e il fratello maggiore Luigi Filippo, erede al trono, furono assassinati in un attentato. Il suo regno durò solo due anni; il 4 ottobre 1910 venne deposto e in Portogallo fu proclamata la repubblica.
Da molti è ricordato con diversi soprannomi: O Patriota (Il patriota) per la sua preoccupazione per l'identità nazionale portoghese, O Desventurado (Lo sfortunato) per avere perso il trono a favore della Repubblica, O Estudioso o O Bibliófilo (Lo studioso o Il bibliofilo) per il suo amore per la letteratura portoghese. I monarchici lo chiamarono anche O Rei-Saudade (Il re nostalgia) per la mancanza che loro sentirono di lui dopo che la monarchia venne abolita.[senza fonte]