Mao Dante

Mao Dante
魔王ダンテ (Maô Dante)
Copertina del primo volume dell'edizione d/visual
Genere	orrore, azione, soprannaturale
Manga
Autore	Gō Nagai
Editore	Kōdansha
Rivista	Bokura Magazine
Target	shonen
1ª edizione	1 gennaio 1971 – 31 maggio 1971
Tankōbon	3 (interrotta)
Editore it.	Dynamic Italia
Collana 1ª ed. it.	Dynamic Cult n.7
1ª edizione it.	1998
Volumi it.	2 (completa)
Seguito da	Mao Dante - Nuova serie
Serie TV anime
Regia	Kenichi Maejima, Mitsutaka Noshitani
Soggetto	Kenichi Maejima
Sceneggiatura	Shouzo Uehara
Char. design	Toshimitsu Kobayashi
Dir. artistica	Yaoki Kakimoto
Musiche	Horoshi Motokura
Studio	Dynamic Planning, Dante Project
Rete	AT-X
1ª TV	31 agosto – 23 novembre 2002
Episodi	13 (completa)
Rapporto	4:3
Durata ep.	35 min
Editore it.	Dynit (DVD)
Rete it.	Cooltoon
1ª TV it.	29 dicembre 2009[1]
Episodi it.	13 (completa)
Durata ep. it.	25 min
Dialoghi it.	Gianluca Aicardi
Studio dopp. it.	Sefit-CDC
Dir. dopp. it.	Michele Gammino

Mao Dante (魔王ダンテ,^?, Maō Dante) è un manga del 1971 di Gō Nagai, creatore di altre opere quali Mazinga, Ufo Robot Goldrake, Jeeg robot d'acciaio e Devilman. Mao Dante è comunemente considerato il precursore di quest'ultimo. Il manga è incompleto.

In un'intervista concessa nell'aprile 2007, durante una visita in Italia, l'autore ha affermato che trasse l'ispirazione per creare Mao Dante da un'edizione della Divina Commedia illustrata da Gustave Doré.^[2]

Il manga è stato pubblicato in Italia prima da Granata Press e poi da Dynamic Italia in due grossi tankobon esauriti; successivamente la d/visual ha ristampato il manga nel 2008 in 3 volumi, pubblicando inoltre nel 2009 il suo sequel Mao Dante - Nuova serie in 4 volumi. Nel 2018 la J-Pop ha pubblicato l'opera in 3 volumi.

Nel 2002 dal manga è stato tratto un anime televisivo di 13 episodi, pubblicato in Italia dalla Dynit.