Marco Ramperti

Marco Ramperti (Novara, 24 dicembre 1886Roma, 10 aprile 1964) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Socialista, egli fu, dall'età giolittiana alla marcia su Roma, principale editorialista de L'Avanti, successivamente romanziere e critico teatrale di successo durante il regime fascista. Nell'epoca della repubblica Sociale, fu uno dei giornalisti di spicco de La Stampa, oltre che collaboratore del ministero della cultura popolare; dopo la guerra, frequentò gli ambienti di estrema destra, per poi morire in povertà[1].

Egli fu uno scrittore molto apprezzato all'epoca del ventennio fascista da autori contemporanei quali Gabriele D'Annunzio, Ugo Ojetti ed Ezra Pound, venendo però sostanzialmente dimenticato nel dopoguerra. Egli è principalmente ricordato per il romanzo satirico del 1950 Benito I imperatore, precursore del genere del "fantafascismo".

  1. ^ Mimmo Franzinelli, Storia della Repubblica sociale Italiana 1943-1945, Roma, Laterza, 2020, pp. 253-270, ISBN 9788858149133.

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