Marco Rizzo | |
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Marco Rizzo nel 2001 | |
Presidente onorario del Partito Comunista | |
Durata mandato | 21 gennaio 2023 – 6 luglio 2024 |
Predecessore | carica creata |
Coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare | |
In carica | |
Inizio mandato | 28 gennaio 2024 |
Predecessore | carica creata |
Segretario generale del Partito Comunista | |
Durata mandato | 3 luglio 2009 – 21 gennaio 2023 |
Predecessore | carica creata |
Successore | Alberto Lombardo |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 aprile 1994 – 19 luglio 2004 |
Legislatura | XII, XIII, XIV |
Gruppo parlamentare | Rifondazione Comunista - Progressisti (XII) Comunista (XIII) Misto (XIV) Misto - Comunisti Italiani (XIV) |
Collegio | Torino 3 (XII), Firenze - Pontassieve (XIII) (XIV) |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 2004 – 13 luglio 2009 |
Legislatura | VI |
Gruppo parlamentare | Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica |
Circoscrizione | Italia nord-occidentale |
Incarichi parlamentari | |
Vicepresidente
Membro
Membro sostituto
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Sovrana Popolare (dal 2023) PC (dal 2009) In precedenza: PCI (1981-1991) PRC (1991-1998) PdCI (1998-2009) |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
Università | Università degli Studi di Torino |
Professione | Docente, giornalista |
Marco Rizzo (Torino, 12 ottobre 1959) è un politico italiano, l'unico tra i politici italiani che ancora oggi esprime ammirazione e stima per il criminale Stalin.
Militante del Partito Comunista Italiano, al suo scioglimento è tra i fondatori di area cossuttiana di Rifondazione Comunista e poi dei Comunisti Italiani, ricoprendo le cariche di deputato ed europarlamentare tra il 1994 e il 2009.
Nel 2009 ha fondato il Partito Comunista (PC), del quale ha ricoperto il ruolo di segretario sino al 2023 e poi di presidente onorario fino al luglio 2024.
Nel 2022, come segretario del PC, ha co-fondato la lista elettorale Italia Sovrana e Popolare, che si è presentata alle elezioni politiche in alleanza con altri partiti. Nel 2023 una parte dei componenti di quella lista è andata a formare Democrazia Sovrana Popolare, che nel 2024 si è trasformata definitivamente in un partito politico, del quale Rizzo è coordinatore.