Marilyn Monroe | |
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Marilyn Monroe nel 1953 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop[1] |
Periodo di attività musicale | 1947 – 1962 |
Album pubblicati | 36 |
Studio | 4 (di cui 2 postumi) |
Raccolte | 32 (tutte postume) |
Sito ufficiale | |
Marilyn Monroe | |
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Marilyn, durante la sua carriera di modella, in una cartolina Teichnor Bros | |
Altezza | 167 cm |
Misure | 96-58-91 |
Scarpe | 39 (UE) |
Occhi | blu scuro |
Capelli | biondi |
Marilyn Monroe (/ˈmæɹɪlɪn mənˈɹoʊ/), pseudonimo di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe, nata Norma Jeane Mortenson (Los Angeles, 1º giugno 1926[2] – Los Angeles, 5 agosto 1962), è stata un'attrice, cantante e modella statunitense, tra le più celebri attrici della storia del cinema.
Dopo aver trascorso gran parte della sua infanzia in case-famiglia, iniziò a lavorare come modella, prima di firmare il suo primo contratto cinematografico nel 1946; dopo alcune parti minori, i film Giungla d'asfalto e Eva contro Eva, entrambi del 1950, furono i suoi primi successi di pubblico. Negli anni successivi, le sue interpretazioni in Niagara e Gli uomini preferiscono le bionde vennero apprezzate dalla critica e le valsero un Henrietta Award ai Golden Globe 1954. La definitiva consacrazione internazionale avvenne poi con le pellicole Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d'autobus e A qualcuno piace caldo, per la quale vinse un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale nel 1960.[3]
Nel 1999 Marilyn Monroe è stata inserita, dall'American Film Institute, al sesto posto nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi e tra le 100 donne più attraenti di tutti i tempi.[4] Fra i successi come cantante vi sono My Heart Belongs to Daddy di Cole Porter,[5] Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl's Best Friend, inserite nel film Gli uomini preferiscono le bionde, e I Wanna Be Loved by You, cantata in A qualcuno piace caldo. Per il suo fascino e la sua sensualità venne inoltre ritratta in numerose foto di pubblicità e di riviste, diventando un simbolo fuori da ogni tempo e, secondo Marlene Dietrich, la prima vera sex symbol.[6] Negli anni e nei decenni successivi alla sua morte, la Monroe è stata spesso citata come vera e propria icona della cultura pop.[7]
La sua prematura morte, dovuta a un'overdose di barbiturici ed in circostanze mai del tutto chiarite, è stata oggetto di numerose speculazioni, sebbene il suo decesso sia ufficialmente classificato come "probabile suicidio".[8]
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