Marina (cantante)

MARINA
Marina Diamandis in concerto a Nashville nel marzo 2022
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop[1]
New wave[1]
Elettropop[2]
Synth pop[3]
Periodo di attività musicale2007 – in attività
Etichetta679 Recordings, Chop Shop Records, Neon Gold Records, Atlantic Records, Elektra Records
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Marina, reso graficamente come MARINA, all'anagrafe Marina Lambrini Diamandis[4] (in greco Μαρίνα Λαμπρινή Διαμάντη?; Brynmawr, 10 ottobre 1985[1]), è una cantautrice, compositrice e tastierista britannica.

Il suo precedente nome d'arte, Marina & the Diamonds, è composto dal suo nome di nascita e dalla traduzione in lingua inglese del suo cognome, che in greco significa diamanti. Spesso Diamonds è erroneamente attribuito al gruppo di supporto che la segue nelle esibizioni live, ma in realtà si riferisce ai fan della cantante, come lei stessa ha tenuto a precisare sulla sua pagina di Myspace: "Io sono Marina. Voi siete i diamanti.".[5]

Dopo aver realizzato due EP, nel febbraio del 2010 ha pubblicato l'album di debutto The Family Jewels, che le è valso il disco d'oro nella madrepatria e in Irlanda, a cui ha fatto seguito un terzo EP dal titolo The American Jewels EP. Il 30 aprile 2012 è stato pubblicato il suo secondo album in studio, Electra Heart, che ha raggiunto la vetta delle classifiche irlandesi e britanniche, nonché quella degli album dance ed elettronici statunitense. Nel 2015 la cantante ritorna sulle scene musicali con un nuovo album, Froot, che debutta alla 8ª posizione nella Billboard 200, vendendo circa 150 000 copie nei primi mesi dalla pubblicazione. Dopo una pausa dalle scene durata quattro anni, Diamandis ha messo in commercio il quarto album di inediti nell'aprile 2019, Love + Fear, cui ha fatto seguito nel settembre dello stesso anno la pubblicazione dell'EP in versione acustica Love + Fear Acoustic EP. Nel novembre 2020 la Diamandis pubblica un nuovo singolo intitolato “Man’s World”.

Vocalmente paragonata a Björk, Kate Bush e Regina Spektor,[6] la cantautrice cita tra le sue influenze una vasta gamma di artisti tra cui Britney Spears, Blondie, Patti Smith, Tom Waits, Nirvana, PJ Harvey, Elliott Smith, Madonna, Dolly Parton e molti altri artisti.[7][8]

  1. ^ a b c (EN) Marcy Donelson, MARINA, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Caroline Sullivan, Marina review – pom-poms, lightsabers and striking pop showtunes, in The Guardian, Guardian News & Media Limited, 7 maggio 2019. URL consultato il 24 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Marina and the Diamonds "I'm a Ruin" (video), su Exclaim!, 3 febbraio 2015. URL consultato il 24 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Marina Lambrini Diamandis, su Buzz Rock Cafe, Buzz and Music, 2 aprile 2010. URL consultato il 19 luglio 2010.
  5. ^ (EN) Hot on Spotify for 2010: Marina and the Diamonds, su spotiguide.com, spotiguide. URL consultato il 24 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2010).
  6. ^ Marina and The Diamonds - I am not a robot, su musicsite.it, MUSICSITE. URL consultato il 24 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  7. ^ (EN) Marina Diamandis: shine on you crazy diamond, su guardian.co.uk, guardian.co.uk. URL consultato il 24 aprile 2010.
  8. ^ (EN) Marina and The Diamonds in the BBC Introducing hotseat, su news.bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 24 aprile 2010.

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