Mario Casanuova Jerserinch

Mario Casanuova Jerserinch

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato2 marzo 1929 –
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (12 novembre 1931 - 19 gennaio 1934)
  • Membro della Commissione degli affari dell'Africa italiana (17 aprile 1939 - 5 agosto 1943)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioScuola militare
ProfessioneMilitare di carriera (Marina)
Mario Casanuova Jerserinch
NascitaL'Aquila, 9 luglio 1867
MorteCordignano, 21 novembre 1949
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Marina
Anni di servizio1884-1936
Gradoammiraglio di squadra
GuerreGuerra d'Abissinia
Guerra italo-turca
Prima guerra mondiale
CampagneRivolta dei Boxer
Comandante diariete-torpediniere Elba
incrociatore protetto Calabria
incrociatore corazzato Pisa
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Navale di Livorno
dati tratti da Uomini della Marina, 1861-1946[1]
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Mario Casanuova Jerserinch (L'Aquila, 9 luglio 1867Cordignano, 21 novembre 1949) è stato un ammiraglio e politico italiano, distintosi come ufficiale durante la guerra d'Abissinia, la rivolta dei Boxer e la guerra italo-turca. Nel corso della Grande Guerra fu comandante della 2ª Divisione, alzando la sua insegna sulla nave da battaglia Vittorio Emanuele, e successivamente assunse l'incarico di comandante della Divisione dell'Alto Adriatico. Promosso viceammiraglio nel 1918 fu al comando della piazza marittima di Venezia, e dopo la fine del conflitto cercò, vanamente, di costringere le unità della Regia Marina che si erano unite a D'Annunzio nell'impresa di Fiume a ritornare nei ranghi della marina. Ricoprì l'incarico di Senatore del Regno d'Italia dal 2 marzo 1929 al 30 agosto 1945.


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