Marisa Monte

Marisa Monte
Marisa Monte in concerto durante il tour Verdade, Uma Ilusão nell'estate 2012
NazionalitàBandiera del Brasile Brasile
GenerePop
Música popular brasileira
Samba
Periodo di attività musicale1988 – in attività
EtichettaPhonomotor Records, EMI
Album pubblicati9
Studio8
Live1
Sito ufficiale

Marisa de Azevedo Monte, più conosciuta come Marisa Monte (Rio de Janeiro, 1º luglio 1967), è una cantante, compositrice e produttrice discografica brasiliana.

Conosciuta inizialmente come sofisticata interprete di un repertorio appositamente scelto per esaltare le sue doti vocali e sceniche, col tempo si è affermata come una delle cantanti più conosciute della musica brasiliana e del pop brasiliano d'autore arrivando a rappresentare secondo parte della critica per gli anni novanta ciò che erano state per la Música Popular Brasileira Elis Regina negli anni settanta e Gal Costa negli anni ottanta.[1][2][3][4][5] I suoi dischi hanno avuto successo sia in Brasile che all'estero mescolando la tradizione del samba con quella del pop internazionale.[6] Marisa Monte è stata una degli artisti brasiliani per i quali sono stati fatti i maggiori investimenti nel mercato internazionale.[7] Con Arnaldo Antunes e Carlinhos Brown ha dato vita a un sodalizio artistico divenuto col tempo pressoché stabile, sfociato nel progetto Tribalistas che, con l'omonimo album del 2002, l'ha fatta conoscere ancor di più al di fuori dei confini nazionali.[8] Da sola e con i Tribalistas ha vinto nella sua carriera 3 Latin Grammy Award.

  1. ^ Luís Nassif, p. 237.
  2. ^ Sérgio Martins, A mulher mais poderosa da MPB, in Veja on-line, Editora Abril, 28 novembre 2001. URL consultato il 21 luglio 2010 (archiviato il 20 febbraio 2013).
  3. ^ Antonio Forni, Marisa Monte, in Musibrasil, Associazione culturale Rete Musibrasil, 2006. URL consultato il 29 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
  4. ^ Sandra Cesarale, Week end sudamericano con Marisa Monte e gli Inti Illimani, in Corriere della Sera, RCS Quotidiani, 1º agosto 1998. URL consultato il 18 gennaio 2010 (archiviato il 20 febbraio 2013).
  5. ^ (EN) Jason Birchmeier, Marisa Monte biography, in Allmusic.com, Rovi Corporation. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato il 20 febbraio 2013).
  6. ^ Adonay Ariza, p.233.
  7. ^ Adonay Ariza, pp.235-237.
  8. ^ Giacomo Pellicciotti, Marisa Monte: Con Byrne e Glass ma senza dimenticare il Brasile, in La Repubblica, Gruppo Editoriale L'Espresso, 18 settembre 2006. URL consultato il 18 gennaio 2010 (archiviato il 20 febbraio 2013).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy