In informatica un mash-up è un sito o un'applicazione web di tipo ibrido, cioè tale da includere dinamicamente informazioni o contenuti provenienti da più fonti. Un esempio potrebbe essere un programma che, acquisendo da un sito web una lista di appartamenti, ne mostra l'ubicazione utilizzando il servizio Google Maps per evidenziare il luogo in cui gli stessi appartamenti sono localizzati[1].
Mash-up (letteralmente: "poltiglia"), in termini informatici, indica un'applicazione che usa contenuti da più sorgenti per creare un servizio completamente nuovo. Il contenuto dei mash-up è normalmente preso da terzi via API, tramite feed (es. RSS e Atom) o JavaScript. I mash-up stanno rivoluzionando lo sviluppo del web permettendo a chiunque di combinare dati da siti come Amazon.com, eBay, Google, Windows Live e Yahoo! in modi innovativi. Sono semplici da progettare: richiedono minime conoscenze tecniche e quindi sono solitamente creati da contributori inusuali. I mashup sono uno degli elementi del cosiddetto web 2.0[2].