Massacro indiano del 1622 | |
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Il massacro indiano del 1622, raffigurato in un'incisione del 1628 | |
Data | 22 marzo (calendario giuliano), 1º aprile (calendario gregoriano) 1622 |
Luogo | Colonia di Jamestown |
Stato | Stati Uniti |
Coordinate | 37°12′33.12″N 76°46′39″W |
Conseguenze | |
Morti | 347 coloni inglesi |
Il massacro indiano del 1622 (anche conosciuto come il massacro di Jamestown) avvenne nella colonia della Virginia, di venerdì santo, il 22 marzo (calendario giuliano) 1622 (1º aprile nel calendario gregoriano). Circa 347 persone furono massacrate nell'attacco (quasi un terzo della popolazione inglese di Jamestown), uccise da una serie di attacchi a sorpresa coordinati dalla Confederazione Powhatan, comandata da capo Opechancanough.
Jamestown costituiva uno dei primi insediamenti inglesi di successo nel Nord America del 1607, e fu la capitale della colonia della Virginia. Benché la stessa città di Jamestown fosse stata risparmiata grazie ad un tempestivo allarme dell'ultimo minuto, molti piccoli insediamenti erano stati fondati lungo il fiume James, sia a valle che a monte e su entrambe le sponde. Gli assalitori uccisero uomini, donne e bambini e bruciarono le case e i raccolti, e molte piccole comunità furono abbandonate dopo i massacri.