Materia (filosofia)

Il termine materia (dal latino materia o materies), che corrisponde nei suoi significati al greco hyle (letteralmente "selva" e quindi "legna", "legname" e per estensione "materiale da costruzione")[1] è usato in filosofia da Platone e da Aristotele; quest'ultimo lo intende:

  • come ciò che permane come sostrato nel divenire dei mutamenti;
  • come principio di individuazione: la materia cioè come ciò che interviene attivamente facendo sì che un ente sia differente da tutti gli altri enti che pure hanno in comune con quello la stessa natura.

Il materialismo è la filosofia che afferma che la materia è il costituente primario e ultimo di ogni cosa.
Il termine materia è stato ripreso dalla fisica, per indicare ciò che ha massa.

L'interazione tra la materia e Dio che le dà forma, in un diagramma tratto dal De integra microcosmi harmonia di Robert Fludd (1619)
  1. ^ Materia, in Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. URL consultato il 28 dicembre 2022.

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