Matteo Renzi

Matteo Renzi
Matteo Renzi nel 2015

Presidente di Italia Viva
In carica
Inizio mandato23 dicembre 2022[1]
PredecessoreEttore Rosato
Teresa Bellanova

Presidente del Consiglio dei ministri
della Repubblica Italiana
Durata mandato22 febbraio 2014 –
12 dicembre 2016
Capo di StatoGiorgio Napolitano
Sergio Mattarella
PredecessoreEnrico Letta
SuccessorePaolo Gentiloni

Presidente del Consiglio dell'Unione europea
Durata mandato1º luglio 2014 –
31 dicembre 2014
PredecessoreAntōnīs Samaras
SuccessoreLaimdota Straujuma

Segretario del Partito Democratico
Durata mandato15 dicembre 2013 –
19 febbraio 2017
PresidenteGianni Cuperlo
Matteo Orfini
PredecessoreGuglielmo Epifani
SuccessoreMatteo Orfini
(ad interim)

Durata mandato7 maggio 2017 –
12 marzo 2018
PresidenteMatteo Orfini
PredecessoreMatteo Orfini
(ad interim)
SuccessoreMaurizio Martina
(ad interim)

Sindaco di Firenze
Durata mandato24 giugno 2009 –
24 marzo 2014
PredecessoreLeonardo Domenici
SuccessoreDario Nardella

Presidente della Provincia di Firenze
Durata mandato13 giugno 2004 –
8 giugno 2009
PredecessoreMichele Gesualdi
SuccessoreAndrea Barducci

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVIII:
- Partito Democratico
(fino al 17/09/2019)
- Italia Viva-PSI
(dal 18/09/2019)
XIX: Italia Viva - Il Centro - Renew Europe
CoalizioneXVIII: Centro-sinistra 2018
XIX: Azione-Italia Viva
CircoscrizioneXVIII: Toscana
XIX: Campania
CollegioXVIII: 1 (Firenze)
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
In precedenza:
MpU (1996)
PPI (1996-2002)
DL (2002-2007)
PD (2007-2019)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Firenze
ProfessioneDirigente d'azienda
FirmaFirma di Matteo Renzi

Matteo Renzi (Firenze, 11 gennaio 1975) è un politico italiano.

Ha iniziato la sua attività politica nel Partito Popolare Italiano, proseguendo poi nella Margherita e nel Partito Democratico; dal 2004 al 2009 è stato presidente della Provincia di Firenze e dal 2009 al 2014 sindaco di Firenze.[2] Eletto segretario del PD il 15 dicembre 2013, il 17 febbraio 2014 ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sostituendo il dimissionario Enrico Letta. Il 22 febbraio 2014 giurò come Presidente del Consiglio dei ministri, dando vita al governo Renzi. Il suo governo è stato il quarto più longevo nella storia della Repubblica Italiana, rimanendo in carica fino al dicembre 2016, quando rassegnò le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto a seguito dell'esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre,[3] per poi dimettersi anche dalla segreteria del PD nel febbraio 2017.

Rieletto segretario del PD nel maggio 2017, rassegnò una seconda volta le dimissioni dalla segreteria a seguito del risultato deludente ottenuto dal partito alle elezioni politiche del 2018, in cui fu eletto senatore nella XVIII legislatura. Nel settembre 2019, poco dopo aver promosso la nascita del governo Conte II (M5S-PD-LeU), ha annunciato la nascita del suo nuovo partito liberale e centrista, Italia Viva, fuoriuscendo definitivamente dal PD assieme ai parlamentari della corrente da lui capeggiata. Nel gennaio 2021, come dal lui stesso auspicato, il ritiro del sostegno parlamentare all'esecutivo da parte di Italia Viva ha svolto un ruolo cruciale nella caduta del governo Conte II, succeduto dal governo Draghi.[4]

In vista delle elezioni politiche anticipate del 2022, ha promosso un'alleanza tra Italia Viva e Azione di Carlo Calenda, denominata Azione - Italia Viva, con la quale è stato rieletto senatore nella XIX legislatura.

In vista delle Elezioni europee 2024 Renzi si candida e promuove la lista elettorale Stati Uniti d'Europa, raccogliendo il 3,77% e oltre 200 mila preferenze[5], non risultando però eletto.[6]

  1. ^ Dal 18 settembre 2019 come leader di Italia Viva
  2. ^ Renzi non è più sindaco, Nardella reggente, in la Repubblica Firenze, 24 marzo 2014. URL consultato il 24 marzo 2014 (archiviato il 24 marzo 2014).
  3. ^ Renzi si dimette: «Al voto dopo Consulta o un governo di tutti» Salvini: elezioni subito o in piazza Archiviato il 24 ottobre 2017 in Internet Archive.
  4. ^ Claudio Bozza, Renzi, pioggia di interviste sui media stranieri: la strategia per un incarico internazionale, su Corriere della Sera, 11 febbraio 2021. URL consultato il 22 agosto 2022 (archiviato il 23 aprile 2021).
  5. ^ Claudio del Frate, Le preferenze alle Europee 2024: exploit di Vannacci, Salis e Decaro. Annunziata e Nardella ok, 200 mila voti per Renzi, nel M5S emerge solo Tridico, in Il Corriere della Sera, 10 Giugno 2024.
  6. ^ An. Loi, Da Sgarbi a Renzi, Calenda e Santoro: ecco la lunga lista dei non eletti eccellenti, in Tiscali, 10 Giugno 2024.

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