Maurice Wilson

Maurice Wilson

Maurice Wilson (Bradford, 21 aprile 1898Everest, 31 maggio 1934 circa) è stato un militare e aviatore britannico noto per il suo sfortunato tentativo di scalare l'Everest da solo nel 1934.[1][2]

Spesso descritto come "eccentrico",[3] desiderava scalare l'Everest come modalità per promuovere la sua convinzione che i mali del mondo potessero essere risolti da una combinazione di digiuno e fede in Dio. Nonostante la sua mancanza di esperienza di alpinismo o di volo, riuscì a volare dalla Gran Bretagna all'India, entrando di nascosto in Tibet e salendo fino a 6920 metri[4] sul monte Everest. Tuttavia, morì nel tentativo di raggiungere la vetta e il suo corpo fu trovato l'anno successivo da una spedizione britannica.

  1. ^ Walt Unsworth, Everest – The Mountaineering History, 3rdª ed., Bâton Wicks, 2000, pp. 237–246, ISBN 978-1-898573-40-1.
  2. ^ Geoff Powter, Strange and Dangerous Dreams: The Fine Line Between Adventure and Madness, Mountaineers Books, 2006, pp. 175–197, ISBN 978-0-89886-987-3.
  3. ^ Unsworth, 2000, p.587.
  4. ^ Jon Krakauer, Into Thin Air: A Personal Account of the Mt. Everest Disaster, Macmillan Publishers, 1997, pp. 89–90, ISBN 978-0-333-69527-2.

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