È stato uno dei fondatori del movimento politico Lotta Continua e della comunità socioterapeutica Saman, inizialmente ispirata al movimento di Osho Rajneesh. Venne assassinato in Sicilia da Cosa nostra;[2][3] dopo l'omicidio del magistrato Antonino Saetta.[4] Sul luogo dell'agguato è stato posizionato un monumento commemorativo che recita: Mauro Rostagno - "vittima della mafia" - «Io sono più trapanese di voi perché ho scelto di esserlo». È stato sepolto al cimitero di Valderice, con un funerale religioso.[5][6]