Maus | |
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fumetto | |
Titolo orig. | Maus: A Survivor's Tale |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Art Spiegelman (testi e disegni) |
1ª edizione | 1980 – 1991 |
Albi | 2 (completa) |
Editore it. | Einaudi (precedentemente edito da Rizzoli) |
1ª edizione it. | marzo 1989 – settembre 1992 |
Albi it. | 2 (completa) |
Maus (dal tedesco: "topo"; titolo originale in inglese: Maus: A Survivor's Tale) è un romanzo a fumetti di Art Spiegelman, ambientato durante la seconda guerra mondiale e incentrato sull'Olocausto, sulla base dei racconti del padre dell'autore, un sopravvissuto al campo di concentramento di Majdanek[1] e a quello di Auschwitz.
Pubblicata a puntate dal 1980 al 1991 sul magazine RAW, e poi raccolta in due albi (pubblicati originariamente nel 1986 e nello stesso 1991), l'opera è stata ampiamente lodata dalla critica e dal pubblico, ricevendo anche attenzioni e commenti a livello universitario. Divenuto nel 1992 il primo fumetto insignito del prestigioso Premio Pulitzer (nella categoria Special Awards and Citations), al 2023 rimane l'unica opera di questo tipo premiata con tale riconoscimento.[2]
Nel 2011, in occasione del 25º anniversario della prima edizione, esce un album-ricordo dal titolo MetaMaus. In Italia è disponibile dal 2016, pubblicato da Einaudi. A MetaMaus è allegato un DVD che contiene una copia digitalizzata di Maus (Maus I e Maus II) attraverso cui è possibile accedere a documenti storici, a una miriade di schizzi e taccuini personali di Spiegelman e a un ricchissimo archivio di audiointerviste con suo padre, sopravvissuto ai campi di sterminio.[3]