Un mausoleo è una tomba privata di eccezionale pregio, robustezza e monumentalità, generalmente eretta per custodire nel tempo il corpo di una grande personalità o di un nucleo di persone con legami familiari o storici.
Il mausoleo propriamente detto è un edificio sorto al solo scopo di ospitare in forma monumentale il corpo di un defunto o di un certo numero di defunti, costituendone la dimora eterna ultraterrena. Il mausoleo può essere sotterraneo, adiacente a un rilievo roccioso esistente, o elevarsi autonomo in altezza. L'edificio può sorgere in zone isolate, di proprietà privata o essere situato presso la via pubblica, secondo l'uso romano. In alcuni casi fa parte di un complesso di edifici e ambienti annessi, quali piazze, giardini o palazzi, ad uso pubblico. Costruire un complesso di giardini ed edifici pubblici intorno al mausoleo era un costume diffuso in alcuni paesi orientali, come l'India.
Nel tardo impero romano il mausoleo come edifcio a sè cade in disuso. Nel Medioevo le sepolture cristiane si effettuano preferibilmente in terra consacrata, quindi nelle immediate vicinanze o all'interno di chiese, basiliche, cattedrali, abbazie e monasteri. Di conseguenza col termine estensivo di "mausoleo" si suole indicare anche la porzione dell'edificio sacro, di solito una cripta sotterranea, una cappella privata o una tomba a parete, all'interno di una navata, riservata a defunti importanti. Le famiglie reali e i nobili spesso erigevano un mausoleo nei loro possediment o dotavano il loro castello o palazzo di una cappella privata, per le sepolture dei familiari.
Dopo l'epoca napoleonica, quando furono vietate le sepolture nelle chiese, i mausolei sorsero in terreni o edifici pubblici o privati designati allo scopo; molte sepolture di personaggi importanti vengono oggi raccolte in tombe monumentali private o nel famedio, il settore monumentale del cimitero cittadino.