La città lombarda di Milano, un tempo appartenente alla Gallia Cisalpina, è tra le località che hanno portato anticamente questo toponimo.
Un'attestazione epigrafica del nome di Milano nella lingua celtica locale è presente in un graffito ritrovato su un tratto delle mura romane di Milano,[5] dove si legge Meśiolano[6] tracciato in un alfabeto etrusco settentrionale (con o), come nella generalità delle iscrizioni galliche[7]. Il simbolo trascritto ś è qui usato per rappresentare una /d/ etimologica[8], come mostrano altri usi di tale simbolo in celtico, oltre al fatto che questo stesso segno ᛞ in runico ha precisamente il valore di /d/[8].
^(FR) Charles Rostaing, Les Noms de lieux, PUF, coll. Que sais-je ?, Parigi, 1969.
^Mediolanum-Milano, su romanoimpero.com. URL consultato l'8 luglio 2018.
^Maria Grazia Tibiletti Bruno, "Nuove iscrizioni epicoriche a Milano", in: Scritti in ricordo di Graziella Massari Gaballo e di Umberto Tocchetti Pollini, Milano 1986, pp. 99-109 (l'iscrizione è a p. 100); Riproduzione dell'iscrizione (JPG), su univie.ac.at. URL consultato l'11 ottobre 2020.; una riproduzione dell'iscrizione con trascrizione si può vedere online nei materiali che David Stifter ha presentato al convegno Celtic Spring in Copenhagen (23-25 maggio 2012): materiali che David Stifter, su rootsofeurope.ku.dk. URL consultato l'11 ottobre 2020.
^Vittore Pisani, Le lingue dell'Italia antica oltre il latino, Torino, Rosenberg & Sellier 1964, p. 331