Metal Gear Solid: Portable Ops videogioco | |
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Titolo originale | メタルギアソリッド ポータブル・オプス? |
Piattaforma | PlayStation Portable, PlayStation Vita, PlayStation TV |
Data di pubblicazione | 21 dicembre 2006 5 dicembre 2006 30 aprile 2007 15 maggio 2007 25 maggio 2007 31 gennaio 2007 |
Genere | stealth, Avventura dinamica |
Tema | Spionaggio, Fantascienza, Fantapolitica |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Kojima Productions |
Pubblicazione | Konami |
Direzione | Masahiro Yamamoto |
Produzione | Noriaki Okamura |
Sceneggiatura | Gakuto Mikumo |
Modalità di gioco | Singolo giocatore, Multiplayer |
Supporto | UMD |
Distribuzione digitale | PlayStation Network |
Requisiti di sistema | PSP Firmware 2.81 |
Fascia di età | ACB: M · BBFC: 12 · CERO: C · ESRB: M · OFLC (NZ): R16 · PEGI: 16, violenza · USK: 16 |
Espansioni | Metal Gear Solid: Portable Ops Plus |
Serie | Metal Gear |
Preceduto da | Metal Gear Solid: Digital Graphic Novel |
Seguito da | Metal Gear Solid: The Essential Collection |
Logo ufficiale |
Metal Gear Solid: Portable Ops (メタルギアソリッド ポータブル・オプス?, Metaru Gia Soriddo: Pōtaburu Opusu), abbreviato ufficialmente come MPO, è un videogioco action-stealth del 2006 sviluppato da Kojima Productions e pubblicato da Konami per PlayStation Portable.
Prima dell'uscita del gioco, in un'intervista concessa alla rivista Famitsū, il creatore della serie Hideo Kojima confermò come questo episodio fosse un «Metal Gear Solid completamente nuovo» per PSP e che sarebbe figurato canonicamente nella trama della saga, smentendo quindi le voci secondo cui avrebbe destinato su console portatili soltanto i capitoli della serie non canonici e di contorno[senza fonte], come per i precedenti titoli di Metal Gear: Ghost Babel e la duologia Metal Gear Ac!d, aggiungendo inoltre che non si sarebbe trattato d'un remake; il gioco infatti è il seguito diretto[senza fonte] di Metal Gear Solid 3: Snake Eater, uscito originariamente su PS2 nel 2004, riprendendovi dunque l'intreccio avente per protagonista Naked Snake, o meglio Big Boss, frattanto durante lo svolgersi delle vicende ivi illustrate facciano la loro comparsa appunto anche altri personaggi principali e secondari della serie.
Il gioco è ambientato nel 1970, appena sei anni dopo l'operazione Snake Eater svolta da Big Boss nell'Unione Sovietica, in una penisola immaginaria situata in Colombia[1], e segue appunto le sue gesta dopo il suo abbandono della sua vecchia squadra, la FOX, che lo ha dunque reso loro prigioniero, volendo tentare di recuperare da lui l'ubicazione della seconda metà mancante dell'Eredità dei Filosofi.
Il gioco racconta inoltre della fondazione dell'unità FOXHOUND da parte di Big Boss, della nascita della fantomatica organizzazione segreta dei Patriots dalle ceneri dei Filosofi e dell'idea d'un ordine mondiale fatto a "misura di soldato" da cui poi lo stesso Big Boss s'ispirerà per la fondazione dello stato militare di Outer Heaven (quest'ultimo un tema che verrà poi approfondito abbondantemente nei successivi Metal Gear Solid: Peace Walker, sempre per PSP, e soprattutto nel suo seguito in due parti Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e The Phantom Pain per PS4).